Di Maio: taglio pensioni d'oro sopra i 4.000 euro

Di Maio: taglio pensioni d'oro sopra i 4.000 euro
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Giovedì 12 Luglio 2018, 09:00
(Teleborsa) - "Oggi è una giornata storica, dopo oltre 30 anni sancisce un principio chiaro: se hai versato i contributi allora il vitalizio ti spetta, se non hai versato no". Lo ha detto il vice premier Luigi Di Maio spiegando che l'obiettivo "è quello di tagliare le pensioni d'oro, anche sopra i 4.000 euro, per coloro che non hanno versato i contributi a sufficienza, per ridare alle minime". Il provvedimento è pronto e sarà il passo successivo ai tagli ai vitalizi, ha precisato il ministro.

"Credo proprio che oggi riusciremo" a tagliare i vitalizi. "Oggi è una giornata storica, almeno per il simbolo che rappresenta questa decisione che dopo oltre 30 anni sancisce un principio chiaro, se hai versato i contributi allora il vitalizio ti spetta, se non hai versato no" - ha affermato il ministro del Lavoro rilasciando un'intervista a Uno Mattina. "E' un principio di giustizia, ma non mi nascondo che c'è ancora molto da fare nella lotta ai privilegi. Mi avevano sempre detto che non si poteva fare. Siamo arrivati noi e in meno di 100 giorni li abbiamo tagliati".

BEN VENGANO INCENTIVI SU CONTRATTI STABILI
Ma su precariato e sul gioco d'azzardo non si arretra

"Se vogliamo incentivare i contratti a tempo indeterminato, ben venga. Ma se si vuole annacquare la norma sul contratto al tempo determinato non siamo d'accordo. Nessun confronto poi sul gioco d'azzardo". Così Di Maio rispondendo ad una domanda sulle critiche arrivate al Dl Dignità."Siamo pronti a discutere, ma il M5s sul precariato non arretra. Veniamo da anni in cui tanti giovani sono stati sfruttati con abuso contratti a termine. Una spirale negativa che ha fatto credere che quello fosse lavoro vero".

IN EUROPA LA VOCE DELL'ITALIA SI FARA' SENTIRE FORTE E CHIARA

"La voce dell'Italia in Europa si sentirà forte e chiara" - ha detto poi Di Maio, perché "il problema principale in Italia sono lavoro ed economia e questo è il momento in cui si trovano le risorse per fare il reddito di cittadinanza, le modifiche alla Fornero e la flat tax. Noi chiederemo all'unione europea di esser trattati come tutti gli altri Paesi, come Spagna e Francia che hanno finanziato per anni riforme per famiglie che fanno figli, avendo concessioni di bilancio. Siamo un Paese fondatore, anche noi vogliamo le stesse concessioni".
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