Eclissi d'amore nelle notti al Festival della Valle d'Itria

Giulietta e Romeo a Martina Franca per il Festival della Valle d'Itria
di Simona Antonucci
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Mercoledì 11 Luglio 2018, 20:35
Eclissi d’amore: questo il titolo della 44esima edizione del Festival della Valle d’Itria, che si svolgerà a Martina Franca, dal 13 luglio al 4 agosto, seguendo un cartellone con oltre trenta appuntamenti in venti giorni, firmato dal direttore artistico Alberto Triola e dal direttore musicale Fabio Luisi che affiancano il presidente Franco Punzi, fra i fondatori di quella che è una delle più longeve rassegne italiane.

Inaugurazione all'insegna del belcanto con
Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, in scena nell’Atrio di Palazzo Ducale a Martina Franca venerdì 13 luglio (con repliche il 15 e il 31 luglio). Gioiello del repertorio belcantista del 1825, Giulietta e Romeo è proposta a Martina Franca nell’edizione critica a cura di Ilaria Narici, edita da Casa Ricordi. Dirige l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, Sesto Quatrini, bacchetta già apprezzata sul podio del Festival l’anno scorso per Un giorno di regno di Verdi. La regia è affidata a un altro talento, Cecilia Ligorio, che nel 2016 per il Festival ha curato l’allestimento della prima in epoca moderna dei Baccanali di Steffani.

Il cast è composto dal soprano Leonor Bonilla (Giulietta), dal mezzosoprano Raffaella Lupinacci (Romeo), dal tenore Leonardo Cortellazzi (Capellio), dal soprano Paoletta Marrocu (Adele) e dai baritoni Vasa Stajkic (Tebaldo) e Christian Senn (Lorenzo). Scene, costumi e luci sono stati realizzati rispettivamente da Alessia Colosso, Giuseppe Palella e Luciano Novelli. La recita del 31 luglio sarà trasmessa in diretta su Radio 3 Rai.

«Il Festival
», spiega il direttore artistico, «continua l’esplorazione nel segno della tradizione belcantistica italiana. E, l’edizione 2018 si concentra sul periodo d’oro: dal 1718, anno di composizione del Rinaldo napoletano e del Trionfo dell’onore di Scarlatti, al 1825, con il debutto in scena di Giulietta e Romeo di Vaccaj. Abbiamo scelto un titolo un po' barocco, “Eclissi d’amore”, come barocco è anche il gioco delle contaminazioni e dei rimandi: il programma si diverte a mescolare le carte tra melodramma e tradizione popolare, tra serio e buffo, rigore e ironia. Non c’è, in questo, modello migliore di Rossini, il cui genio non smette di rivelarsi più moderno del contemporaneo stesso, e a cui questa stagione riserva un’attenzione del tutto particolare».

Due i titoli d’opera in scena nell’Atrio del Palazzo Ducale: oltre a Giulietta e Romeo, il Rinaldo di Händel (29 luglio, 2 e 4 agosto), per il quale salirà sul podio dell’Orchestra “La Scintilla” il direttore musicale Fabio Luisi. 

Grazie a un nuovo lavoro di coproduzione che lega alcune fra le più importanti manifestazioni culturali pugliesi (il Festival della Valle d’Itria, la Fondazione La Notte della Taranta e la Fondazione Carnevale di Putignano) va in scena, non solo a Martina Franca (21 e 23 luglio, Atrio dell’Ateneo Bruni), ma anche a Otranto (3 agosto, Fossato del Castello, Porta a Mare),
Figaro su, Figaro giù…! Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia, un’originale rilettura del capolavoro rossiniano con Elio e Francesco Micheli, che da oltre un anno sono impegnati in tutta Italia con un ampio progetto di divulgazione dell’opera. 

Una delle iniziative di maggior successo nelle ultime edizioni del festival è stata “L’opera in masseria”: quest’anno si torna così alla Masseria Palesi per la messa in scena dell’unica commedia di Alessandro Scarlatti, Il trionfo dell’onore (22, 24, 26 e 28 luglio).

Oltre alla nuova proposta teatrale con Elio, ampio spazio alle celebrazioni rossiniane nei 150 anni dalla morte del compositore pesarese, le cui pagine sono presenti nella programmazione concertistica (14, 17, 18, 20, 21, 25, 26, 27, 28 e 30 luglio, 1° agosto), compreso l’appuntamento monografico “Tra dolci e cari palpiti” diretto da Fabio Luisi (20 luglio, Palazzo Ducale) e dedicato alla memoria di Alberto Zedda. Altro momento rossiniano è quello del Festival Junior con C’era una volta… Cenerentola! (25 luglio, Chiostro di San Domenico).

Tanti i protagonisti che si alternano sul palcoscenico di Palazzo Ducale e su quelli appositamente creati in masseria, nei chiostri e nelle chiese di una delle perle del barocco pugliese, da Raffaella Lupinacci e Leonor Bonilla in Giulietta e Romeo, a Teresa Iervolino e Carmela Remigio in Rinaldo, Raffaele Pe per Scarlatti, un “maestro” come Michele Pertusi – al quale verrà assegnato il Premio Celletti 2018 – e ancora il pianista e compositore Orazio Sciortino e il violinista Yury Revich, “Giovane artista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2015, cui poi si aggiungono i cantanti dell’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti” e importanti ensemble orchestrali come l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, la zurighese Orchestra “La Scintilla” – fra i più prestigiosi organici specializzati nel repertorio antico a livello internazionale –, l’ICO della Magna Grecia di Taranto e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza.
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