Coni, una commissione per valutare i tre dossier

Coni, una commissione per valutare i tre dossier
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Martedì 10 Luglio 2018, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 16:58
Sarà una commissione varata dal Coni a valutare il dossier delle tre candidature italiane (Cortina, Milano e Torino) alle Olimpiadi invernali del 2026: lo ha deciso la Giunta Coni, stabilendo che la commissione la relazioni in una prossima riunione ancora da fissare. La Giunta ha inoltre deciso di proporre al Consiglio Nazionale, che andrà in scena nel pomeriggio, la delibera per inviare al Cio una candidatura italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

Nel corso della riunione andata in scena in mattina al Coni, il presidente Malagò ha poi relazionato la Giunta sull'incontro avuto col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, sia per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 sia per le Universiadi di Napoli. «Dopo ampio e approfondito dibattito - sottolinea in una nota il Coni - avendo ricevuto dal Governo il pieno sostegno» (rafforzato da una lettera recapitata stamane a Palazzo H) ad una candidatura italiana «ed esprimendo di conseguenza la grande soddisfazione, la Giunta ha deciso di proporre al Consiglio Nazionale, che andrà in scena nel pomeriggio, la delibera di inviare al Cio una candidatura italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026».

Nel corso della riunione andata in scena in mattina al Coni, il presidente Malagò ha poi relazionato la Giunta sull'incontro avuto col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, sia per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 sia per le Universiadi di Napoli. «Dopo ampio e approfondito dibattito - sottolinea in una nota il Coni - avendo ricevuto dal Governo il pieno sostegno» (rafforzato da una lettera recapitata stamane a Palazzo H) ad una candidatura italiana «ed esprimendo di conseguenza la grande soddisfazione, la Giunta ha deciso di proporre al Consiglio Nazionale, che andrà in scena nel pomeriggio, la delibera di inviare al Cio una candidatura italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026». 


ECCO LA COMMISSIONE
L'apposita Commissione di valutazione dei dossier delle 3 città italiane candidate ai Giochi olimpici invernali del 2026 (Torino, Milano e Cortina ndr), nominata dalla Giunta Nazionale Coni, vedrà come coordinatore il segretario generale del Coni, Carlo Mornati. I componenti della commissione sono: Franco Chimenti (vicepresidente vicario Coni), Alessandra Sensini (vicepresidente Coni), Flavio Roda (presidente Fisi), Andrea Gios (presidente Fisg), Valentina Marchei (rappresentante commissione atleti Coni), Jacopo Luchini (atleta paralimpico), Franco Carraro (membro Cio), Mario Pescante (membro Cio), Ivo Ferriani (membro Cio e presidente Federazione internazionale bob e skeleton), Manuela Di Centa (membro onorario Cio e campionessa olimpica sci di fondo), Ottavio Cinquanta (membro onorario Cio ed ex presidente Fisg).

La Commissione esaminerà nel dettaglio i tre studi di fattibilità, formulando una relazione, tenendo presente le seguenti linee guida: 1) Visione generale del progetto comprensiva delle motivazioni strategiche della candidatura da proporre; 2) L'attrattività internazionale della candidatura anche in funzione di una possibile competizione con altre analoghe concorrenti candidate di altri Paesi; 3) Il contenimento dei costi e la valorizzazione del rapporto costi/benefici; 4) L'acquisizione della delibera piena e incondizionata del Consiglio Comunale delle Città; 5) L'acquisizione del supporto politico da parte delle Regioni e/o Province autonome coinvolte; 6) La compattezza del progetto anche in riferimento alla qualità dell'esperienza che si propone verso gli atleti e alle iniziative di coinvolgimento dei cittadini e degli spettatori verso l'evento.
Tra le linee guida: 7) Sostenibilità del progetto a livello economico-finanziario, sociale e ambientale; 8) Le considerazioni sull'eredità dei Giochi verso la città, le future generazioni, il Paese e il movimento Olimpico; 9) Rispetto delle norme internazionali e degli standard richiesti dal Comitato Olimpico Internazionale, in particolare i principi esposti nell'Host City Contract inviato dal Cio al Coni e dal Coni alle città; 10) Sistemi di mobilità sostenibili e compatibili col progetto; 11) Adeguatezza delle dotazioni energetiche, informatiche e telematiche del territorio; 12) Possibilità di sinergie tra diverse località sempre nell'ottica di presentare al Comitato Olimpico Internazionale un progetto credibile e innovativo; 13) Individuare, infine, sulla base delle precedenti considerazioni, la soluzione che dia le maggiori garanzie di successo finale per l'Italia.
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