Pd a congresso a ottobre, sale l'ansia da primarie

Catiuscia Marini con Nicola Zingaretti
di Federico Fabrizi
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Martedì 10 Luglio 2018, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13:13
PERUGIA - Prepararsi, si parte. La data non c’è ancora, ma l’informazione è data per buona su tutti i pianerottoli del condominio Pd: il congresso regionale si farà a ottobre. Chi si candida? Dipende da chi vota. Ma sale l’ansia da 
primarie.
La scena di Walter Verini candidato unico alla segreteria regionale del Pd oggi assomiglia a quei segmenti di pellicola ben girati ma tagliati poco prima della messa in onda del film. Il deputato veltroniano garantisce un profilo super partes rispetto all’estenuante duello Marini-Bocci ed ha un curriculum che lo mette a riparo da accuse di leaderismo, ma è improbabile vederlo “incoronato” in solitaria. La corrente bocciana ha fatto capire a tutti quello che molti avevano inteso da un po’: «Verini no». Marco Guasticchi non perde occasione per lanciare segnali: il vicepresidente del consiglio regionale sa bene di essere figura troppo divisiva per ambire a guidare il partito, però ci tiene a far sapere che sarà uno di quelli determinati a dire la propria. 
Il congresso regionale in Umbria era in calendario per febbraio: era quella la scadenza naturale della segreteria guidata da Giacomo Leonelli, rinviata perché troppo vicina alle elezioni politiche e in teoria posticipata proprio a dopo l’estate. Ottobre, a questo punto, pare molto più che un’ipotesi per mettere fine alla reggenza scaturita dalle dimmissioni della segreteria lo scorso 6 marzo. C’è un punto intorno a cui ruota buona parte delle scelte future: chi eleggerà il prossimo segretario regionale? Se saranno primarie aperte servirà necessariamente un volto ben riconoscibile oltre i circoli dem. La decisione sarà comunicata dal Nazareno, fatto sta che un’ipotesi del genere ha prodotto l’effetto del “tutti fermi”. Di fatto non c’è ancora nessuna candidatura sicura sul tavolo. Troppo presto.
La partita del congresso regionale s’incastrerà inevitabilmente con quella più ampia del segretario nazionale. Sulla carta il nome di Nicola Zingaretti, proprio con Catiuscia Marini in primissima linea, ha possibilità di attrarre una buona parte degli ufficiali e dei sottufficiali umbri. Ma anche per questo è ancora presto.
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