Un’inesauribile irrorazione di energia, un’emozionante esplosione di folklore celtico, una tangibile manifestazione del genio umano sono le garanzie offerte dagli autentici depositari della cultura musicale irlandese. La semplicità del prodotto musicale offerto data dalla sola presenza di voce, chitarre e violino è marchio di fabbrica delle leggende dublinesi, i cui brani sono conosciuti e amati in tutto il mondo.
I “Dublin legends” non saranno però gli unici protagonisti del Rome Celtic Festival. Al loro fianco si esibiranno gli “Hurry up”, i “LyraDanz”, i “Mortimer McGrave” e i ragazzi della “ROIS Rome Irish Scottish Dance School”. Gli “Hurry Up” nascono nel giugno 2017 e imperniano il loro progetto musicale sulla tradizione irlandese e scozzese con sonorità moderne e qualche incursione nella musica popolare italiana. Il progetto “LyraDanz” prende vita invece dall’incontro di tre musicisti accomunati dalla passione per il folk e già affermati nel panorama della musica celtica, trad e da ballo, che quasi per sfida sperimentano l’utilizzo di strumenti inconsueti nel repertorio del bal folk, quali arpa o salterio ad arco, con la chitarra grande protagonista. I “Mortimer Mc Grave” presentano un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri «bravehearts» offrendo temi tradizionali e presentando le loro composizioni originali. I loro concerti hanno fatto il giro d’Europa riempiendo ovunque piazze e festival facendo ballare anche i pubblici più composti. Infine, la ROIS Dance School, attiva sul territorio romano da più di dieci anni, condivide e diffonde la passione per la danza irlandese e scozzese all’interno del contesto culturale e sportivo di Roma e del Lazio. Il loro spettacolo si incentra sulla fusione artistica tra la danza irlandese e scozzese in stretto connubio con la valorizzazione della provenienza romana dei suoi interpreti.
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