11 luglio 1980 A Trastevere un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli

11 luglio 1980 A Trastevere un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli
di Enrico Gregori
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Mercoledì 11 Luglio 2018, 00:05
A Roma, a piazza Santa Maria in Trastevere, un vigile urbano uccide a colpi di pistola Alberta Battistelli di 21 anni perché con "manovre sospette" cercava di entrare con la sua auto nell’isola pedonale di Santa Maria in Trastevere.
In tutto il quartiere, da pochi giorni, era scattata l' "operazione quiete": le strade erano presidiate di uomini in divisa. Ma Alberta non ne sapeva nulla. Alla guida di una "500" appena rubata la giovane donna puntò dritta verso la piazza, incurante dell'alt di una pattuglia di vigili urbani. Le guardie municipali aprirono il fuoco e la ragazza restò uccisa. I vigili rischiarono il linciaggio. Uno dei tre "pizzardoni" arrestati, in seguito, tentò il suicidio in cella.
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