Sulla guerra dei dazi si è espressa la Federal Reserve che ha lanciato un avvertimento: le incertezze sulla politica commerciale del presidente USA, Donald Trump, si sono intensificate e ciò potrebbe avere effetti negativi sul sentiment delle imprese e sulla spesa per investimenti.
Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,171. Sul fronte macro da seguire, soprattutto negli Stati Uniti, i non farm payroll di giugno, il tasso di disoccupazione, la retribuzione media oraria, la bilancia commerciale e le scorte settimanali di gas naturale. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 73,16 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a 241 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,71%.
Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,14%). Resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,28%. Parigi avanza dello 0,33%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 21.946 punti.
viaggi e intrattenimento (+1,20%), vendite al dettaglio (+0,87%) e telecomunicazioni (+0,82%) in buona luce sul listino milanese.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Brembo (+3,83%), Mediaset (+1,57%), Telecom Italia (+1,01%) e Ferrari (+0,73%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -1,36%.
Pensosa Saipem, con un calo frazionale dello 0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+7,62%), Anima Holding (+1,94%), Cerved Group (+1,26%) e MARR (+1,14%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biesse, che prosegue le contrattazioni a -1,48%.
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