La Lazio scommette su difesa e sponsor

La Lazio scommette su difesa e sponsor
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Luglio 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 09:02
La lista dei convocati Inzaghi l’ha già stilata. Al momento è ancora ufficiosa. Normale visto che il mercato è in ebollizione e da qui al 14, giorno della partenza, molto può cambiare. Sul foglio ci sono 27 nomi. Scorrendo la lista salta all’occhio l’assenza di Jordan Lukaku: è sul mercato. Ha mancato di continuità e poi qualche atteggiamento della passata stagione non è piaciuto molto. C’è, invece, Felipe Anderson. Un nome scritto a matita perché come già emerso nei giorni scorsi il brasiliano vuole cambiare aria ed è nel mirino del West Ham. Trattativa complicata nella quale rientrerebbe anche lo stesso Lukaku. Lotito chiede 70 milioni riducendo il prezzo di Felipe e aumentando quello di Jordan, così da rendere più bassa la cifra da riconoscere al Santos (25% sulla plusvalenza di Anderson). 
TUTTO AL CENTRO
Inzaghi spera di avere anche Francesco Acerbi. L’unico giocatore chiesto espressamente dal tecnico. Il centrale ha già detto sì alla Lazio (quadriennale da 1,2 milioni a stagione). Il braccio di ferro è con il Sassuolo. Il dg Carnevali, abile stratega, vuole ricavarci il più possibile. L’affare si fa. Ieri l’ennesima dimostrazione nelle parole del dirigente dei neroverdi: «Credo che ci sia una piccola differenza, questa deve essere colmata se la Lazio ha veramente il desiderio di avere un giocatore così importante». Intanto la Lazio pare si sia inserita nella trattativa per Gustavo Gomez del Milan visti i recenti problemi con la firma per il Boca Juniors. Centrale ma all’occorrenza anche terzino. E’ ambidestro. Lo scorso anno ha fatto una sola presenza in rossonero. 
DECRETO DIGNITÀ
Lotito è anche al lavoro per definire lo sponsor. Il Decreto Dignità ha stoppato il contratto di tre anni (7 milioni più bonus a stagione) con una agenzia di scommesse (pare sia la Marathonbet). Stoppato ma non fatto tramontare. C’è un escamotage ma rientra a pieno titolo nel campo delle interpretazioni. La Lazio potrebbe firmare lo stesso ma a questo punto il contratto avrebbe validità, al momento, di un solo anno 31 giugno 2019. Deve essere messo, però, tutto nero su bianco prima della firma del presidente della Repubblica Mattarella (stasera o al più tardi metà della prossima settimana). Lotito si è riunito con uno staff di avvocati per ragionare sulla fattibilità. Pare si possa. E poi c’è sempre l’eventualità, molto concreta, che siano apportate una serie di modifiche al Decreto prima di essere trasformato in legge. 
TORNA IL COLLETTO
Il numero uno della Lazio vuole definire il tutto senza il pericolo di incorrere in sanzioni. Seleco resta alla finestra e spera in un colpo di coda. Comunque vada uno sponsor sulle maglie ci sarà. A proposito delle nuove casacche: tutte e tre avranno il colletto. La prima sarà molto semplice con il classico colore celeste. La terza sarà nera. Molta attesa per la seconda che avrà un forte richiamo al passato. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA