Lo spettacolo era inserito nel programma della 61ma edizione del Due Mondi, che come ha dichiarato il direttore artistico Giorgio Ferrara è “vicino al Teatro Lirico Sperimentale”. Il sindaco e presidente della Fondazione Festival, Umberto De Augustinis, ha poi ricordato come lo Sperimentale sia un’”Istituzione molto cara agli spoletini” e che farà "tutto il possibile per essere vicino al Teatro Lirico". Lo spettacolo è nato su iniziativa dello Sperimentale e con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Umbria. Il regista Andrea Stanisci, già diretto collaboratore di Giorgio Pressburger, ha dichiarato che il progetto “nasce per e con le persone della Valnerina colpite dal terremoto. La ricostruzione non si fa solo con i mattoni ma anche con la cultura e con un progetto comune”. Il direttore dello Sperimentale, Claudio Lepore, ha sottolineato l’importanza del sostegno della Fondazione Festival e la sensibilità dimostrata, oltre all’importanza del progetto. Un progetto difficile che ha coinvolto gruppi amatoriali e professionisti, un lavoro svolto in più di sei mesi e che ha previsto anche la creazione di tre cori di bambini. Sei i solisti, tra cui una una sfavillante Daniela Nineva quale Angelina (Cenerentola), Noemi Umani (Tisbe), Zdislava Bočková (Clorinda), Ferruccio Finetti (Don Magnifico), Paolo Ciavarelli (Dandini), Alessandro Fiocchetti (Don Ramiro). La serata è stata dedicata al celebre baritono Claudio Desderi, amico e collaboratore dello Sperimentale, scomparso improvvisamente pochi giorni fa.
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