Stadio Roma, interrogati in carcere i collaboratori di Parnasi

Il costruttore Luca Parnasi
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Martedì 3 Luglio 2018, 22:16 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 19:41
Sono stati sentiti oggi in carcere due dei collaboratori del costruttore Luca Parnasi, della società Eurnova, accusati di associazione a delinquere nell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Si tratta di Gianluca Talone e di Giulio Mangosi, arrestati il 13 giugno scorso insieme con il costruttore, il suo braccio destro Luca Caporilli, e gli altri manager del gruppo, Simone Contasta e Nabor Zaffiri. La settimana scorsa il Tribunale del Riesame ha respinto le istanze di scarcerazione per i quattro, mentre Luca Caporilli è stato scarcerato lo scorso 21 giugno dopo che per primo ha scelto di parlare coi pm facendo ammissioni in merito alle dazioni di denaro a un funzionario pubblico. Mangosi e Talone hanno risposto alle domande della pm Barbara Zuin, la procura depositerà solo oggi il proprio parere sulla scarcerazione. 

Giovedì, invece, sarà discussa l'istanza di annullamento della misura per l'ex assessore regionale del pd Michele Civita, che aveva già ottenuto di lasciare i domiciliari. Anche Adriano Palozzi, ex vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia, ha chiesto al tribunale di annullare la misura. 
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