Island hopping in Svezia: di isola in isola nell’affascinante costa occidentale

Island hopping in Svezia: di isola in isola nell’affascinante costa occidentale
di Francesca Spanò
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Sabato 7 Luglio 2018, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 23:25

In estate, quando le temperature sono fresche e piacevoli e i raggi del sole delicati sembrano abbracciare il visitatore, la Svezia si veste di nuovi colori. Gli abitanti escono sorridenti e si riuniscono nelle piazze e nei bar, per regalarsi lo spettacolo del periodo migliore dell’anno. Specialmente nella costa occidentale del Paese, quella che va da Goteborg fino alle Isole Koster. E questo è il momento di praticare uno “sport” davvero particolare (se così vogliamo chiamarlo): l’Island hopping, cioè il giro di isola in isola.
 

 

Alla scoperta di uno degli arcipelaghi più belli del mondo
 
Escursioni e contatto diretto con la natura sono un vero must, scoprendo i diversi tratti di terra emersa raggiungibili in traghetto. Non ultimo proprio le Isole Koster da girare in bicicletta, catturando gli scorci romantici del parco marino fino al confine norvegese. La Cnn ha di recente considerato la zona tra le ultime dieci aree selvagge più grandi al mondo e la sua estensione è di circa 280 km.
 
Ottomila isole dove innamorarsi di alba e tramonto
 
Tra tanti piccoli puntini di terra emersa si può pagaiare, passeggiare sulle due ruote nelle piste ciclabili o perdersi lungo indimenticabili sentieri escursionistici. Pittoresche comunità di pescatori, accolgono il turista facendogli provare il meglio della cucina locale e coccolandogli il palato con ottimi crostacei tipici.
 
Nella regione del Bohuslän si possono trascorrere giorni spensierati, anche grazie alle nuove e comode linee di traghetti e battelli combinati con collegamenti in autobus. Organizzare gli spostamenti è, dunque, molto semplice, così come scegliere alloggi o ristoranti adatti alle proprie esigenze. Dagli ostelli agli hotel di design, ognuno può optare per la soluzione più adatta alle proprie esigenze prima di concedersi emozioni profonde di fronte a splendidi tramonti o tra calette incontaminate.
 
Itinerari a tema in Svezia

 
Gita di due giorni all’arcipelago di Goteborg e tra le isole di Donso e Vrango
 
Nel corso di tutto l’anno, si può prendere la barca al centro di Goteborg verso Donso, tra le più grandi isole dell’arcipelago. Dalla banchina si può fare un giro a piedi tra negozietti e atelier locali. Non mancano i sentieri naturali, le spiagge e le calette e a soli dieci minuti si raggiunge Vrango, la più meridionale delle isole dell’arcipelago. Quest’ultima è abitata tutto l’anno e sfoggia splendide riserve naturali. Il giorno dopo si può continuare l’”island hopping” presso Styrso.
 
Tre giorni nel sud del Bohuslan
 
Partendo da Goteborg si giunge in autobus a Tjorn, la sesta isola più grande della Svezia, mentre a Skarhamn il consiglio è quello di noleggiare una bicicletta per scoprirne gli scorci nascosti. Chi ama l’arte dovrebbe visitare il Museo dell’Acquarello, il Nordic Watercolor Museum, e lo scenografico parco delle sculture di Pilane, nominato tra i 10 migliori parchi di scultura d'Europa dal britannico The Guardian. Da qui, in barca ci si sposta verso Dyrol e Astol, dove non circolano automobili. Nella prima location si incontrano i mufloni e si moltiplicano i sentieri escursionistici, Astol invece è un’isola rocciosa con case tipiche di legno abbarbicate sui promontori. Un’altra idea può essere rappresentata da Marstrand, conosciuta soprattutto dai velisti. Questa, inoltre, è una zona molto nota da chi vuole prendere parte a un safari di crostacei e pescare gamberi e altre bontà.
 
Gita in barca e in bicicletta
 
La partenza è ancora una volta da Goteborg e si attraversa un bel pezzo a nord della costa. Fino al 13 agosto si può prendere la barca da qui fino all’isola pedonale di Marstrand e proseguire verso Kladesholmen scegliendo poi di continuare la vacanza sull’acqua o in bicicletta. Nel primo caso, lo stop successivo è a Mollosunf, nota per la pesca, sull’isola di Orust con le sue stradine strette tra belle case e rimesse di barche. Nuova tappa è la piccola isola pedonale Karingon, con il suo labirinto di casette in legno immerse nella natura. L’”island hopping” termina sulla terraferma a Lysekil, con una passeggiata nella riserva naturale Stångehuvud con le sue rocce di granito rosa.

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