Ogni percorso del museo offre un focus di approfondimento su un particolare evento nella storia dell'arte del Titano del XX secolo, come le Biennali Internazionali di San Marino, il Progetto Spagnulo/Manzoni, la “Scala Santa” di Enzo Cucchi, l'intervento di Maurizio Cattelan.
La prima sezione presenta Il secondo dopoguerra tra realtà e astrazione; la seconda, Arte contemporanea e linguaggi sperimentali, copre un ampio arco temporale tra gli anni '70 e '90; il terzo nucleo di opere, Un nuovo classicismo tra tradizione e innovazione, riflette sul ritorno alla pittura, caratteristico dell'arte europea degli anni Ottanta. Lungo il suo percorso la Galleria Nazionale propone inoltre un Archivio Performativo dedicato ai progetti realizzati negli anni più recenti che rientra nelle attività di tutela, valorizzazione e conservazione del patrimonio Unesco di San Marino e che sarà costantemente aggiornato con nuovi allestimenti. Sabato il taglio del nastro è in programma alle 18.30, dall'8 luglio il museo sarà aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 18.
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