Al Mondiale ci andrà invece la nazionale femminile dopo un'attesa lunga vent'anni. «È una grande soddisfazione e anche qui abbiamo le under 17 e 19 qualificate per le fasi finali degli Europei -sottolinea il dg della Federcalcio-.
Abbiamo avviato un percorso, le squadre di A e B sono obbligate ad avere una sezione femminile e stanno crescendo generazioni di 15enni e 16enni che a lungo termine ci daranno grandi soddisfazioni. Intanto ci andremo a giocare un Mondiale con una squadra ben motivata e ben allenata, la Figc ha dato pari attenzione al movimento femminile». E a proposito di Figc, in merito alla richiesta per l'assemblea elettiva, Uva chiarisce quali sono gli step da rispettare. «Elezioni Figc? Posso dire quale può essere l'iter tecnico. Il Coni ci ha inviato una lettera nella quale dice che il 10 di luglio approverà di nuovo i principi informatori per recepire le modifiche che sono state fatte nell'ultimo passaggio di legge, quindi il Coni le recepisce il 10 e tutte le federazioni a cascata devono recepire i principi informatori. Noi dovremo adeguare lo statuto», ha spiegato il direttore generale della Figc, Michele Uva. «Dopo il 10 bisognerà aspettare l'approvazione del consiglio dei ministri, del sottosegretario competente, poi tutte le federazioni dovranno recepirlo nel proprio statuto, dopodiché si potrà andare alle elezioni. È un percorso abbastanza semplice dal punto di vista della tempistica. Immagino lo statuto si potrà fare in modo breve, bisogna capire il consiglio dei ministri quanto impiegherà per dare il suo assenso o le sue modifiche», ha aggiunto Uva.
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