Cracco a Rieti: il menù
della cena di beneficenza

Carlo Cracco
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Venerdì 29 Giugno 2018, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 13:27
RIETI - Gli studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice ci sono abituati: da gennaio, periodicamente, hanno accolto grandi protagonisti della cucina italiana grazie al progetto “Fare Formazione” promosso dagli Ambasciatori del Gusto. Ora si preparano a vivere l’ultimo, grande appuntamento, con Carlo Cracco e i fratelli Maurizio e Sandro Serva, del ristorante La Trota di Rivodutri.
Oggi, 29 giugno alle 20.30 la cena di beneficenza nella sede provvisoria di Rieti, in via dell’Elettronica 1, servirà a raccogliere fondi per sostenere il prossimo ciclo di lezioni.
Al servizio e in cucina ci saranno i giovani aspiranti chef e maître di sala del quarto anno sperimentale, che avranno l’opportunità di percorrere l’intero processo di creazione di una cena al fianco di tre grandi maestri della ristorazione italiana di qualità: dalla progettazione del menù alla realizzazione dei piatti, dalla scelta della presentazione e della mise en place, al servizio al tavolo.
A coordinare gli allievi, come responsabile dell’aula di cucina, ci sarà lo chef reatino Elia Grillotti, presidente provinciale della Federazione Italiana Cuochi, mentre in sala i maîtres del centro alberghiero Francesca Berardi, Fabio Spagnoli e Angelo Serani completeranno la squadra.
A dare il via alla cena sarà Carlo Cracco con uovo soffice alla paprika, asparagi e birra come antipasto, seguito da un rigatone al burro affumicato, con pecorino di Amatrice e pepe di Timut. Poi sarà la volta dei fratelli Serva, che porteranno la loro trota fario e foie gras con coulis di pesca della sabina con vaniglia e per concludere in dolcezza: zuppa inglese.
“Fare Formazione è un progetto in cui abbiamo creduto molto dal principio e di cui iniziamo a vedere i primi grandi risultati. – spiega Cristina Bowerman, presidente dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto – Lo scopo dell'iniziativa non riguarda solo il miglioramento del programma didattico, la preparazione degli allievi o l'aggiornamento dei metodi d’insegnamento, ma include anche la valorizzazione del territorio. Siamo quindi felici di aver iniziato da Amatrice, zona di eccellenza gastronomica conosciuta a livello mondiale, e dal Centro Professionale Alberghiero di Amatrice, che ci ha comunicato di aver già aumentato sensibilemente le richieste di iscrizione per il prossimo anno”.
“Dico sempre ai ragazzi che per fare questo lavoro ci vogliono tante competenze, ma soprattutto tanta passione ed entusiasmo – ha dichiarato Anna Fratini, direttrice del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice – Il progetto Fare Formazione è stato il connubio di tutto questo. Grazie agli Ambasciatori del Gusto che hanno voluto condividere con gli allievi dell'Alberghiero di Amatrice momenti di alta cucina, trasmettendo loro tutta la passione necessaria per chi vuol fare questo lavoro. 
Gli studenti sono contenti di partecipare alla cena, non solo per realizzare il proprio sogno di operare accanto a chef stellati. Vogliono contribuire anche loro, attraverso la raccolta fondi, a sostenere il progetto triennale con il Centro di Formazione Professionale, per dare la possibilità anche agli studenti che arriveranno nei prossimi anni, di realizzare i loro sogni”.
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