Concerti a Roma: da Cremonini a Jeff Beck, da Noel Gallagher a The Killers

Cesare Cremonini
di Fabrizio Zampa
18 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Giugno 2018, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 09:04

LUNEDI’ 18 GIUGNO
 
 
Metal/All’Orion dagli Usa: Converge e Corrosion of Conformity

Una band che si è formata nel 1990 a Salem, Massachusetts, ed è il gruppo che con il suo mix di metal estremo, noise rock, post rock e hardcore, ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del genere metalcore: è quella dei Converge, protagonisti di una doppia serata e definiti «estremi e potenti ma mai scontati». La formazione (il vocalist Jacob Bannon, Kurt Ballou a chitarra, voce, basso, tastiere, percussioni e theremin, Nate Newton al basso e Ben Koller alla batteria) picchia fortissismo, il suo obiettivo è generare furia e caos e negli show dal vivo, anche se è on the road da quasi trent’anni, manifesta la sua energia i quella che i suoi fan definiscono «una catarsi artistica che non ha paragoni». Nei concerti la band propone il suo ultimo album The Dusk In Us e ha in scaletta molti pezzi veloci, duri, ricchi di energiche mitragliate fra chitarre e batteria.
Aprono la serata i Corrosion of Conformity, altra tosta band punk metal del North Carolina considerata fra le formazioni che hanno fondato il cosiddetto crossover thrash, mix di hardcore punk e thrash metal (thrash significa battere, percuotere, e non ha nulla a che fare con trash, spazzatura). E’ nata nei lontani anni Ottanta, ne fanno parte il chitarrista e vocalist Pepper Keenan, il chitarrista Woody Weatherman, il bassista Mike Dean e il batterista Reed Mullin e hanno appena inciso un nuovissimo album, No Cross No Crown. Vi aspettano due gruppi col volume a palla e se vi piace il genere il doppio appuntamento è da non mancare.
Orion, viale J.F. Kennedy 52, ore 22
 
 

 

Cantautori/Zanardi canta Ciampi a Villa Ada

Pugliese, cantautore, anarchico, sensibile, perennemente incazzato, sempre disposto a salire sul palco e mettersi in discussione ogni volta un po’ di più: ecco Paolo Zanardi, che ha molti punti di contatto con Piero Ciampi («due rissosi romantici accomunati dall’amore per il vino, entrambi con le carte in regola per essere artisti») e che stasera affronta le canzoni del grande cantautore livornese. «Siamo due poeti semplici e puri come un buon bicchiere di vino, e se io e lui ci fossimo incontrati avremmo sicuramente fatto a botte», dice Paolo, che voce e chitarra rilegge le canzoni di Ciampi con Andrea Ruggiero (violino), Luciano Turella (viola), Sante Rutigliano (chitarra e tastiere), Matteo Scannicchio (piano e tastiere), Alessandro Marrosu (basso e tastiere) e Giuseppe D’Ortona (batteria).
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 21.30
 
 
Musica/Ennio Morricone, live a Caracalla

Il grande e instancabile Ennio Morricone, novant’anni a novembre, offre alla sua città altri due concerti, nel quadro del suo 60 Years of Music World Tour, nei quali propone con una grande orchestra le musiche composte per centinaia di film italiani e stranieri e di programmi televisivi. «Dirigere dal vivo le mie composizioni in tante città diverse, davanti a un pubblico così vario per età e background culturale, è un’esperienza estremamente gratificante» dice. In scaletta alcuni grandi classici, come le musiche dei grandi western di Sergio Leone e di Mission, quelle composte per Quentin Tarantino e alcuni brani dei western di Leone che non ha mai inserito nei precedenti tour. Oltre a stasera il quarto appuntamento è per venerdì 29 giugno
Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla, ore 21
 
 
MARTEDI’ 19 GIUGNO
 
 
Musica e poesia/Dente e Catalano parlano d’amore

Il cantautore emiliano Dente (all’anagrafe Giuseppe Peveri, da Fidenza) e il poeta e scrittore torinese Guido Catalano incrociano chitarra e penna per parlare d’amore a modo loro: è l’interessante appuntamento di stasera che «non è un reading, né un concerto, né una commedia dialettale, né uno spettacolo circense, né un balletto, un workshop, uno spogliarello burlesco o una dimostrazione di prodotti di bellezza o aspirapolveri», ma un incontro intitolato Contemporaneamente insieme anche d’estate, show nel quale «danzano rime semiacustiche e metafore in quattro quarti» per dare vita a uno spettacolo con la regia di Lodo Guenzi della band Lo Stato Sociale.
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 21.30
 
 
Metal/I Meshuggah, death rock dalla Svezia

Poteva mancare all’appello della settimana una band di death metal scandinava? Certo che no: sono i Meshuggah, vengono da Umeå, in Svezia, sono insieme dal 1987 e l’attuale formazione vede in scena Jens Kidman (voce, chitarra ritmica, basso), Fredrik Thordendal (chitarre, synth), Mårten Hagström (chitarra),  Dick Lövgren (basso) e Tomas Haake (batteria). I Meshuggah hanno avuto un successo internazionale con l'album Destroy Erase Improve, cocktail di death metal, thrash metal, progressive metal e jazz fusion. Nel 2002 con l'uscita di Nothing hanno usato chitarre a otto corde accordate a semitoni bassi, sono famosi per il loro stile innovativo e per la rivista Rolling Stone sono una delle band più importanti del panorama hard rock e heavy metal internazionale. Adesso sono in tour con i brani dell’ultimo album The Violent Sleep Of Reason.
Orion Live Club, viale John Fitzgerald Kennedy 52, ore 21.30
 
 
Jazz/Swing Swing Swing a Celimontana

Il martedì si balla al Village Celimontana con la serata a tema Swing Swing Swing: prima ci sono lezioni di ballo swing gratuite, poi tocca al live della vocalist Paola Ronci con The Reefermen, cioè Gino Cardamone (chitarra e banjo), Giuseppe Talone (basso) e Antonio Marianella (batteria e washboard, la vecchia tavola per lavare i panni usata come strumento a percussione). Il tutto in collaborazione con Lalla Hop e dj Arpad
Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 20
 
 
Musica/Machweo al Monk con Primitive Music

Machweo (che in lingua swahili significa tramonto) è il nome d’arte di Giovanni Spedicato, musicista che viene da Carpi e cambia continuamente forma alla propria musica. Arrivato al suo terzo album Primitive Music, stavolta mescola l’elettronica, uno dei suoi ingredienti principali, al jazz ancestrale, in un disco che riprende la tradizione della fire music di Archie Shepp e Albert Ayler e arriva alle più recenti contaminazioni tra spirito primitivo e elettronica di musicisti come James Holden, Luke Abbott e Floating Points. Machweo è bravo e ha sempre dimostrato di voler andare a fondo nella sua personale ricerca, esplorando luoghi nei quali prima d’ora non si era avventurato e rinnovando ancora una volta la sua idea di musica.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 21
 
 
MERCOLEDI’ 20 GIUGNO
 
 
Rock/The Killers, da Las Vegas a Capannelle

Rock alternativo, post-punk revival, new wave, elettronica: è la ricetta di The Killers, band che viene da Las Vegas e il cui live apre stasera la decima edizione di Rock in Roma, che andrà avanti fino alla fine di luglio e offrirà un cast italiano e internazionale. Vi ricordiamo che la rassegna si svolge in altre tre location oltre a Capannelle: il Circo Massimo, il Parco della Musica e il Teatro Romano di Ostia Antica.
Allora, era il lontano 2001 quando il vocalist e chitarrista Brandon Flowers, dopo aver suonato con il gruppo Blush Response, andò a un concerto degli Oasis e decise di mettere insieme una band. Inserì un annuncio su un giornale e il primo che rispose all'appello fu il chitarrista Dave Keuning. Poi, dopo aver provato e scartato parecchi altri elementi, arrivarono il bassista Mark Stoermer e il batterista Ronnie Vannucci, e da allora la formazione non è mai cambiata, anche se con il quartetto hanno collaborato altri musicisti. Fan di U2, David Bowie, Depeche Mode, New Order, Dire Straits, Queen e Bruce Springsteen, ma soprattutto dei Coldplay, The Killers hanno suonato in club locali, poi sono andati in Inghilterra (dove hanno anche fatto da supporto agli amati U2), e infine  sono arrivati i loro primi tour in patria. Si sono anche esibiti, nel 2010, davanti a Barack Obama. Hanno alle spalle sette album in studio e due live, e l’ultimo, del 2017, è Wonderful Wonderful, che ha in copertina la foto di una mano che alza al cielo una grossa conchiglia, un conch, col cui mollusco si fanno nei Caraibi e nelle Florida Keys delle buonissime frittelle. Il titolo dell’ultimo brano del cd, Have All the Songs Been Written?, è stato suggerito a Flowers proprio da Bono. Sul palco ci sanno fare, anche se è superfluo ricordarlo.
Rock in Roma, Capannelle, via Appia Nuova 1255, ore 21
 
 
Blues/Bombino, i suoni del deserto a Villa Ada

Bombino, cioè Goumar Almoctar, è un musicista tuareg che viene dal Niger ed è la star del cosiddetto desert blues, che lungo il suo percorso raccoglie la malinconia del blues, l’elettricità del rock e la solennità della musica devozionale e tribale dell’Africa sahariana. La voce di Bombino racconta storie di ribellioni e di pace e molti ho hanno definito il Jimi Hendrix del deserto, l’uomo che con il suo groove ha elettrizzato tutti, da Dan Auerbach dei Black Keys (che ha prodotto il suo ultimo album Nomad) a Jovanotti (con il quale ha collaborato per il suo ultimo single Si alza il Vento). La lingua del musicista è quella dei tuareg, il tamashek, il sound della sua musica è caldo, sabbioso e coinvolgente, una melodia magica, misteriosa, esotica ma molto familiare. Decolla timido con un esordio acustico dove la cassa ancestrale della calabash fa da controcanto ai virtuosismi della chitarra classica, poi spicca il volo in una seconda parte potente e elettrica. Ci sono anche la vocalist Awa Ly, francese di origine senegalese, e Sandro Joyeux, al secolo Alexandre Joyeux Paganini, musicista che si muove fra canzone francese e ritmi del mondo, vedi il suo album Migrant nato nelle campagne italiane vissute dai braccianti migranti. Il tutto s’intitola WithRefugees Live, ed è in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2018.
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 21.30
 
 
Jazz/Round Midnight  a Village Celimontana

Saint Louis ‘Round Midnight è un evento che presenta le nuove frontiere del jazz, con l’obiettivo di scoprire i nuovi talenti emergenti grazie a star come Roberto Gatto, Rosario Giuliani, Luca Bulgarelli e Maurizio Giammarco. Stasera il sassofono di Rosario Giuliani è il protagonista di una serata all’insegna dello swing, prima con il suo Saint Louis Quintet, poi con il Saint Louis Ensemble e infine con i Super Sax diretti da Mauro Massei (al sassofono baritono) con quattro sax (Luis Alberto Enguita Prádanos, Antoni Kuzak, Francesco Maresca e Lorenzo Caciotta) più Francesco Sposato al piano, Riccardo Alexander al basso e Lorenzo Lupi alla batteria.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 

Musica/Ink, concerto per archi e immagini

Suggestioni sonore e visive eseguite dall'Orchestra sinfonica diretta da Gianluca Podio, da Adriano Melchiorre e dai giovani compositori del Saint Louis, con la partecipazione straordinaria del fisarmonicista Luciano Biondini: ecco Ink, viaggio neì lavori più interessanti nati in un anno di ricerca e proposti in un percorso musicale fra linguaggi, soluzioni e sperimentazioni.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Blues/Jam session al Charity

Arriva la blues jam session del mercoledì, coordinata stavolta da Mr. Sweat and The Smilin Sponges e aperta da Andrea Ricci (voce), Enrico Abruzzese (chitarra), Diego Magnani (basso) e Lorenzo Francocci (batteria). Come sempre, tutti i musicisti e i bluesman ospiti del club sono invitati a salire sul palco e partecipare.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
GIOVEDI’ 21 GIUGNO
 
 
Jazz/Javier Girotto & Saint Louis Big Band

La Jazz Factory del Saint Louis è «una bottega artigiana del suono, dove l’idea musicale diventa inchiostro sullo spartito, poi musica, poi riverbero di un’emozione», e la Saint Louis Big Band diretta da Antonio Solimene stasera è in concerto con uno special guest, il sassofonista Javier Girotto, per proporre una serie di brani originali con nuovi arrangiamenti. Sono cinque trombe (Antonio Padovano, Edoardo Impedovo, Giuseppe Scrima, Giulio Bozzo e Ivan Iacobellis), cinque sassofoni (Antoni Kuzak, Francesco Soldano, Francesco Maresca, Maurizio Leoni e Mauro Massei), quattro tromboni (Elisabetta Mattei, Stefano Coccia, Sergio Saudelli e Palmiro Del Brocco), Francesco Sposato al piano, Lorenzo Taddei alla chitarra, Andrea Di Renzi al basso, Daniele Natalini alla batteria e le voci di Valentina Ramunno e Giacomo Campolo. Sono tanti e tutti bravi.
Parco della Musica, Roma Summer Fest, Cavea, ore 21.30
 
 
Rock/I Mokadelic, nuovo album a Villa Ada

La band post rock romana dei Mokadelic (sono Alessio Mecozzi, chitarra e synth; Maurizio Mazzenga, chitarra; Luca Novelli, piano e chitarra; Cristian Marras, basso e synth; Alberto Broccatelli, batteria) presenta il suo nuovo album Chronicles, un doppio disco suddiviso in due capitoli, il primo di ispirazione rock e il secondo di elettronica. I due volumi rispecchiano i diversi approcci della formazione alla musica, uno umano, caldo e naturale, l’altro duro ed elettronico. La band ha alle spalle altri sei dischi, tra cui diverse colonne sonore per cinema, teatro e televisione, a partire da quelle della serie di Gomorra.
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 21.30
 
 
Jazz/Festa al Village Celimontana

Oggi è la Festa della Musica, e il Saint Louis propone i suoi migliori gruppi per una non stop dalle 16 in poi, Sul palco si susseguono la Little Combo di Antonio Solimene e i laboratori di Andrea Rosatelli, Dario Zeno, Stefano Sabatini, Michele Papadia e Marco Siniscalco, mentre alle 22 prende il via la jam session di beneficenza Jazz Around, dedicata al jazz e alle sue contaminazioni e curata dalla Nazionale Italiana Jazzisti Onlus, con tanti musicisti “calciatori” e tanti ospiti a sorpresa. La jam proporrà varie sfaccettature, dal Brasile allo swing, dagli standard al bop fino alla fusion e al jazz/funk, e sarà condotta dal batterista Lucrezio De Seta e dal pianista Danilo Riccardi, che faranno da padroni di casa.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Musica/No Script Trio live al Charity

No Script è un progetto che nasce dall'esigenza di vivere il palco come una sorpresa continua: non c'è un copione e i musicisti creano in tempo reale, riproponendo successi di artisti di ogni provenienza e genere in una chiave sempre diversa e imprevedibile, in un dialogo musicale sempre pronto a un cambio di argomento e di direzione. Sul palco troverete in trio la vocalist Sara Corbò, il chitarrista Max Satta e il percussionista Manuel Moscaritolo.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Rock/The Shalalalas a Na Cosetta

The Shalalalas presentano Boom, il loro nuovo album uscito a marzo. La vocalist Sara Cecchetto e il chitarrista Alex Boss Hare (in studio c’erano con loro Federico Camici al basso e Cesare Petulicchio alla batteria) hanno prodotto quella che definiscono «una tranquilla esplosione indie rock che non dimentica le fondamenta acustiche sulla quale si basa la nostra musica». Per la presentazione live The Shalalalas saranno accompagnati da Emanuele Fragolini alla batteria e da Emanuele Loffredi al contrabbasso.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 22
 
 
VENERDI’ 22 GIUGNO
 
 
Rock/Noel Gallagher al Roma Summer Fest

Torna in scena Noel Gallagher, inglese di Manchester, 51 anni: l’ex vocalist e chitarrista degli Oasis, nonché autore dei brani più famosi del gruppo, si ubriaca molto meno del solito, è meno scorbutico del solito e dal vivo offre comunque atmosfere degne del suo passato. L’ha dimostrato lo scorso anno allo Stadio Olimpico e più recentemente in altri appuntamenti in Italia, e stasera si presenta al Roma Summer Fest con i suoi High Flying Birds e i brani dell’ultimo cd Stranded on the Earth. Con la sua band (Mikey Rowe alle tastiere, il chitarrista Gem Archer, il bassista Russell Pritchard e il batterista Chris Sharrock) Gallagher offre i brani del disco che ha raggiunto il primo posto nelle classifiche britanniche: è il suo decimo album che raggiunge la vetta della hit parade) e i suoi successi più recenti.
Roma Summer Fest, Parco della Musica, Cavea, ore 21
 
 
Rock/La band Joe Victor a Roma Incontra il Mondo

Il vocalist e chitarrista Gabriele Mencacci Amalfitano, il tastierista e vocalist Valerio Almeida Roscioni, il bassista Michele Amoruso e il batterista Guglielmo Senatore: sono i Joe Victor, band romana nata nel 2014 ma ormai di casa nel locali della città. Con due album alle spalle, Blue Call Pink Riot del 2015 (che li ha portati a fare 200 concerti in Italia, a Londra, a Vienna, a Berlino, fino allo Ziget Festival di Budapest) e Night Mistakes uscito lo scorso ottobre, il quartetto spiega che «la scrittura musicale è un percorso casuale e fantasioso che si basa sul gusto e sul sogno: non ci sono stili musicali o sonorità da preferire, si suona quel che ci piace, e se una canzone dà una grande sorpresa lo fa attraverso i segreti nascosti che sa contenere».
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 22
 
 
Jazz/Swing con la band di Emanuele Urso

L’appuntamento del venerdì è con lo swing del clarinettista e batterista Emanuele Urso, che insieme al suo The King of Swing Septet offre un live coinvolgente e piacevolissimo. Con lui suonano Giuseppe De Simoni (tromba), Patrizio Destriere (sax), Fabrizio Guarino (chitarra), Adriano Urso (pianoforte), Giuseppe Civiletti (contrabbasso) e Francesco Bonofiglio (batteria). Apre la serata, alle 19, il Doduo, cioè la vocalist Francesca Pugliese e il chitarrista Luca Lavorgna.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Jazz/Grandi standard al Charity

Nella loro Jazz Night il pianista Ettore Carucci, il contrabbassista Giorgio Rosciglione e il batterista Gegé Munari presentano un progetto fresco e dinamico ripercorrendo la storia del jazz attraverso i suoi standard più famosi.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
SABATO 23 GIUGNO
 
 
Cantautori/Cesare Cremonini live all’Olimpico

Arriva allo Stadio Olimpico il concerto di Cesare Cremonini nell'ambito del tour Cremonini Stadi 2018, che segna il ritorno live del cantautore bolognese dopo i due anni durante i quali ha lavorato al suo ultimo album Possibili scenari. Con quattro puntate in altrettanti stadi, oggi tocca a Roma, dove ripercorrerà i suoi diciott’anni di carriera, durante i quali ha scritto e proposto canzoni che fanno parte della memoria collettiva. Un esempio è Kashmir-Kashmir, il terzo singolo del nuovo album dopo Poetica e Nessuno vuole essere Robin: «Racconta – spiega Cesare - la storia di un ragazzo dagli occhi curiosi e le gambe veloci, fuggito da uno dei territori più fragili e contesi del pianeta dal punto di vista politico, quello del Kashmir: i suoi mocassini, consumati dai passi di danza e dai chilometri percorsi nel lungo viaggio che lo ha portato in Europa, sono il vero motore dei suoi desideri, e ballare è la sua unica religione. Il pregiudizio e la paura di un’Europa diffidente e vulnerabile rappresentano l’ostacolo da superare ogni giorno». Ecco, le canzoni di Cremonini sono spesso storie (da vivere e respirare con lui sia nei dischi sia soprattutto nei concerti che offre insieme alla sua band) e parlano nei toni giusti di rapporti, di sentimenti, di emozioni. Proverete belle sensazioni nell'appuntamento romano di quel tour negli stadi che lui definisce «il grande sogno di ogni musicista pop».
Stadio Olimpico, viale dei Gladiatori, ore 21
 
 
Rap & Pop/Frah Quintale a Villa Ada

Frah Quintale, da Brescia, annata 1989, all’anagrafe Francesco Servidei, viene da un duo hip hop, i Fratelli Quintale, fondato anni fa insieme con il rapper Merio. Solista da qualche anno, Frah ha messo un po’ da parte il rap a favore dei sapori pop, ha inciso diversi dischi (l’ultimo è il singolo Missili, nuovo tormentone estivo fatto insieme a Giorgio Poi) e adesso presenta dal vivo l’ultimo album Regardez Moi, uscito il 24 novembre scorso e tutto scritto da Frah, già considerato dalla critica come uno dei nomi su cui puntare per il futuro. Il pubblico romano lo conosce per averlo visto sia nei locali della città che all’ultimo Concerto del Primo Maggio.
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 22
 
 
Pop/La tedesca Alice Merton all’Orion

Alice Merton, 24 anni, tedesca di Francoforte, è uno dei nuovi talenti del pop europeo: il suo singolo No Roots ha scalato tutte le classifiche conquistando i primi posti su iTunes, Spotify Viral e Shazam, ha raggiunto 50 milioni di views e 80 milioni di streams, e adesso la ragazza è in tour europeo per presentare l’EP di debutto intitolato come il singolo. Già vincitrice del prestigioso European Border Breakers Award 2018, Merton sta conquistando il mondo grazie a un semplice disco di debutto, e se siete curiosi andate a vedere dal vivo se funziona o se è la solita one night star.
Orion Live Club, viale John Fitzgerald Kennedy 52, ore 21.30
 
 
Blues/The Wrong Ones al Charity Cafè


Una notte a tutto blues con la formazione The Wrong Ones: sono il vocalist Andrea Ricci, il tastierista e organista Andrea Costantini, i chitarristi Stefano Palma e Enrico Abruzzese e il batterista Luigi Randolfi.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Jazz/Aldo Bassi quartet al Village

Il quartetto del trombettista Aldo Bassi nasce nel 1998 dall’esigenza del musicista romano di dare vita a un repertorio di suoi brani originali. Nel tempo il quartetto ha realizzato tre album (Distanze nel 1999, Muah! nel 2004 e New Research nel 2009) e ha sempre mantenuto alto il livello qualitativo perfezionando lo stile. Stasera presenta brani originali che si accostano sia al genere europeo che a quello americano. Con Bassi ci sono Alessandro Bravo al pianoforte, Paolo Grillo al contrabbasso e Dario Panza alla batteria.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Rock/Stray Dogs Band per Elvis

Fra i mille Elvis Presley intravisti nel mondo c’è anche una band romana che rende omaggio al re del rock: è la Stray Dogs Band, che recupera i suoi grandi successi in un tribute concert stile live anni ’70. Sono il vocalist e chitarrista Pablo Moriggi, il chitarrista Mark Giuliani, il bassista Fabio Landi e il batterista Mauro Cobra Luberti.
Evol Club, via dei lucani 22, ore 21.30
 
 
DOMENICA 24 GIUGNO
 
 
Rock/Jeff Beck live al Rock in Roma


Il chitarrista britannico Jeff Beck, uno dei musicisti più influenti degli anni ’60 e ’70 ma ancora oggi considerato fra i 100 migliori chitarristi della rock story, proprio oggi compie 74 anni: nato a Sutton, Londra, il 24 giugno 1944, ha suonato con una band storica, quella degli Yardbirds (è entrato al posto di Eric Clapton, che si era trasferito nei Bluesbreakers di John Mayall), ha fondato un suo gruppo del quale era vocalist Rod Stewart, un power trio con Carmine Appice alla batteria e Tim Bogert al basso, insomma ne ha fatte e viste di tutti i colori, e nonostante la sua non più giovane età è uno di quelli che sanno sempre suonare con una classe inconfondibile. On the road da più di mezzo secolo, armato delle sue amate chitarre Fender (attualmente usa una Stratocaster fatta su misura per lui), Beck si muove tranquillamente fra blues, rock, heavy metal, fusion e hard rock, e arriva in trio, la sua formazione preferita, insieme al leggendario batterista americano Vinnie Colaiuta e alla bassista australiana Tal Wilkenfeld. Bel concerto.
Rock in Roma, Teatro Romano di Ostia Antica, viale dei Romagnoli 717
 
 
Musica e Teatro/Giovanna Marini e Ascanio Celestini

La ricercatrice, compositrice, cantastorie e vocalist Giovanna Marini e l’attore, scrittore e regista Ascanio Celestini fanno coppia per una serata che con un viaggio fra musica e teatro riunisce canti e racconti per parlare di lavoro, di immigrazione, di guerra e pace, di solidarietà e indifferenza. «In un tempo invaso dalle immagini provocanti della pubblicità e da quelle scandalose della politica, immagini affascinanti usate per vendere prodotti e chiedere voti mescolando tutto in uno stesso gioco, in questo tempo presente cerchiamo di rimettere in fila le parole per continuare ostinatamente a dire le cose!» sostegono i due, e meritano una medaglia per la saggezza e il buon senso (qualità ormai rara) del loro discorso. Vi aspetta un appuntamento pieno di vita ma soprattutto intelligente, di quelli che non capitano tutti i giorni.
Roma Incontra il Mondo, Villa Ada, via di Ponte Salario 28, ore 22
 
 
Musica/Canzone francese con Les Chats Noir

Un viaggio nella Parigi degli anni 40 con Les Chats Noirs, quartetto che riprende melodie famose come La vie en rose, La mer, Que reste-t-il de nos amours e via di questo passo, ma anche brani meno noti in una atmosfera leggera e divertente. Sono Clara Simonoviez (voce), Primiano Di Biase (fisarmonica), Augusto Creni (chitarra manouche) e Renato Gattone (contrabbasso).
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 

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