Lazio, pressing su Gelson Martins: Acerbi, si chiude

Lazio, pressing su Gelson Martins: Acerbi, si chiude
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 18 Giugno 2018, 07:30
Avanti su Gelson Martins. E’ lui l’obiettivo numero uno che la Lazio insegue per sostituire Felipe Anderson, anche se sul brasiliano c’è da registrare una frenata incredibile. Ad ogni modo, Felipe o non Felipe, quella del trequartista portoghese è un’occasione pazzesca e il ds Tare non se la vuole lasciar sfuggire. Ma lavorarci non è facile, anzi: sul gioiello lusitano che ha ottenuto lo svincolo dallo Sporting Lisbona c’è la fila. Tanti sono i top club europei che seguono il fantasista come Liverpool, Arsenal, Monaco e Benfica. In Italia c’è il Milan, ma da Formello stanno cercando di superare la concorrenza grazie all’amicizia con il potente procuratore Jorge Mendes. L’agente di Mourinho e Ronaldo può essere un forte alleato e con lui la strada appare meno complicata. Ma uno bravo e ben inserito come il manager portoghese non fa niente per niente, tanto che sta sgomitando per essere il principale intermediario per l’eventuale maxi-operazione che riguarderebbe Milinkovic-Savic col Real Madrid o col Manchester United. In ballo c’è una commissione da brividi, ma anche qui non è facile convincere Kezman, l’agente di Sergej, che vede questo inserimento con fastidio e preoccupazione. 

LA TATTICA
Parlare con Gelson Martins direttamente senza avere un club come interlocutore è un gran vantaggio. La Lazio, con la complicità di Mendes, sta pensando di andare in Russia e tentare di chiudere l’affare in breve tempo. Il Milan in questo senso ha giocato d’anticipo, ma più di tanto non può operare, almeno fino a quando non avrà chiarezza dall’Uefa. Ed è per questo che da Formello stanno provando ad accelerare i tempi per presentare una proposta da 2 milioni a salire per i prossimi cinque anni al giocatore. Tare è partito ieri dopo pranzo per l’Albania e, probabilmente, da lì potrebbe andare in Russia per qualche giorno, dove c’è anche Kezman il procuratore di Milinkovic-Savic. Ma il programma non è scontato, anche perché di cose da fare in Europa non mancano. 

LOTITO ESAGERA 
Le prime riguardano Acerbi e Felipe Anderson. Sul difensore sta lavorando direttamente Lotito con Squinzi e non manca l’ottimismo: in settimana è attesa la chiusura sulla base di 9,5 milioni di euro. Sul brasiliano, invece, il West Ham riflette e nel frattempo ci sono altre squadre che si stanno inserendo. Per lui il patron laziale ha alzato la posta, sparando 50 milioni di euro. Ma la novità non è tanto sul numero dieci laziale, quanto sul giocatore più importante, ovvero su Sergej Milinkovic-Savic. Il numero uno della Lazio, che non ha affatto gradito le parole del papà del giocatore e dopo la prestazione di ieri del suo gioiello contro il Costa Rica, ha ulteriormente alzato il livello: 150 milioni di euro non bastano più. Il presidente fa sul serio, tanto che a chi gli chiede di Milinkovic, lui risponde: «Capisco tutto questo interesse perché è bravo, ma nessuno di noi, io soprattutto, l’ha mai messo in vendita». 
 
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