Castel Gandolfo, ritrovato il corpo di Elnur: difficile il recupero nel lago a 100 metri di profondità

Castel Gandolfo, ritrovato il corpo di Elnur: difficile il recupero nel lago a 100 metri di profondità
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Domenica 17 Giugno 2018, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 16:43

Ci sono volute due settimane di ricerche per ritrovare il corpo del ragazzo di Elnur Babayev, 29 anni dell'Azerbaigian scomparso il 2 giugno nelle acque del lago a Castel Gandolfo, vicino Roma. Il giovane quel giorno si tuffò per un bagno e non riemerse più. Sul posto i carabinieri di Castel Gandolfo e i vigili del fuoco. 
 

 
 
La salma è stato localizzato nel pomeriggio di sabato a 100 metri di profondità dai sonar dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Roma e Marino al lavoro da 15 giorni nel lago Albano. Nella mattinata si è cercato di mettere in acqua l'imbarcazione-ponte di 4 tonnellate arrivata da Milano con il robot subacqueo per il recupero del corpo, ma si è reso necessario l'uso di una gru nella zona boschiva degli 11 scogli, dove l'acqua è molto alta è accessibile dopo pochi metri.

La zona delle operazioni al momento è è chiusa e presidiata dai carabinieri e dalla polizia locale. E' presente anche il padre del giovane, colto anche da un malore e soccorso dal 118, rappresentanti dell'ambasciata azera a Roma e alcuni familiari e amici giunti dall'Azerbaigian.


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