Lanzi da 0 a 119 voti, ma non basta, beffato per una preferenza. Riggi il piu' votato: 515

Comune di Ferentino
di Emiliano Papillo
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Giovedì 14 Giugno 2018, 21:29


A piu' di tre giorni dalle elezioni comunali di Ferentino tenutesi domenica 10 giugno, finalmente ieri sera la commissione elettorale ha ufficializzato i risultati. Nessun dubbio sulla netta affermazione di Antonio Pompeo del Pd che quindi si conferma sindaco con oltre il 65% dei voti, ma si sono registrate novità sia per quanto riguarda i candidati sindaco che per i consiglieri comunali. I voti finali dei candidati sindaco ufficiali vedono Antonio Pompeo del centrosinistra, appoggiato da sette liste a 7948 voti, Franco Collalti, candidato del centrodestra appoggiato da quattro liste a 1774, Giuseppe Virgili civico a capo di due liste a 912, Maurizio Berretta, civico appoggiato da tre liste a 1016, Fabio Magliocchetti civico alla guida di Ferentino Città Aperta a 648. Rispetto ai voti ufficiosi che erano stati pubblicati sul sito del comune ci sono alcuni cambiamenti. Perdono alcuni consensi il sindaco Pompeo e Franco Collalti, recuperano gli altri tre candidati. Ma le sorprese vere si sono registrate al controllo delle preferenze dei candidati alla carica di consigliere comunale. Sotto la lente di ingrandimento la lista Partecipare collegata al sindaco vincente Antonio Pompeo. Dai risultati ufficiosi era emerso che erano stati eletti Stefano Zaccari e Lucia Di Torrice. Giancarlo Lanzi, terzo classificato però ha contestato quel dato in quanto nella sezione 20 a Porciano dove risiede risultavano 0 voti in suo favore quando invece a suo dire erano 119. Ieri la commissione riunita di pomeriggio ha riesaminato i verbali. Sono stati assegnati i 119 voti a Giancarlo Lanzi, ma Lucia Di Torrice che era in vantaggio sulle altre 19 sezioni si è vista assegnare quattro voti in piu' che gli hanno permesso di essere eletta. Risulta alla fine un voto di vantaggio su Lanzi che ha preannunciato ricorso. La lista sta decidendo. Altra novità emersa ieri dopo che i dati ufficiosi avevano dato come terzo eletto nel Pd Mariano Pennacchia, alle spalle di Luigi Ceccarelli e Franco Martini, è stata invece l'elezione a consigliere di Angelo Picchi. Dai verbali risulta un vantaggio di qualche decina di voti su Pennacchia. Il risultato quale candidato a sindaco vincente di Pompeo, in virtù del premio di maggioranza, gli assegna 12 consiglieri invece di 10. Sono tre al Pd (Luigi Ceccarelli, Franco Martini ed Angelo Picchi), due a Partecipare (Stefano Zaccari e Lucia Di Torrice), due alla lista Pompeo Sindaco (Claudio Pizzotti e Giuseppe Iorio), due a Ferentino nel Cuore (Giovanni Dell'Orco e Piergianni Fiorletta), uno a Centro Solidale per Ferentino (Alessandro Rea), uno a Patto Civico (Pio Riggi), uno a Ferentino Libera (Alessandro Cellitti Zunda). Confermati i quattro consiglieri all'opposizione: Franco Collalti, Maurizio Berretta, Giuseppe Virgili e Luca Zaccari di Forza Italia. Primo degli eletti con 515 preferenze, Pio Riggi. "E' un risultato straordinario, ringrazio la mia famiglia, gli amici ed i componenti della lista che sono stati fantastici. I cittadini hanno premiato il lavoro fatto in questi cinque anni per il bene di Ferentino. Ho portato a termine il project financing per il cimitero una delle opere piu' grandi mai realizzate a Ferentino ed a costo zero per il comune- ha spiegato Pio Riggi- Continuerò a lavorare per i cittadini. Prossimi obiettivi, migliorare la viabilità, la pubblica illuminazione e le scuole senza trascurare gli altri servizi".
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