Diciasettenne si spara un colpo durante la roulette russa, gli amici occultano il cadavere

Diciasettenne si spara un colpo durante la roulette russa, gli amici occultano il cadavere
di Federica Macagnone
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Giovedì 14 Giugno 2018, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 22:36
Ci sono troppe cose che non tornano nella morte di Matthew Minkler, 17enne del Nevada trovato senza vita venerdì sera in una casa abbandonata di Henderson, a pochi chilometri da Las Vegas, dove lui e i suoi amici si erano riuniti in gran segreto. Nei primi giorni era sembrato che la tragedia fosse dovuta all'incoscienza di quei ragazzi: una session di roulette russa andata male, un folle gioco suicida di cui Matthew era rimasto vittima. Ma ora, man mano che le indagini vanno avanti, vengono a galla particolari inquietanti che stanno completamente rovesciando il quadro della situazione, portando all'accusa di omicidio e inquinamento delle prove nei confronti di due suoi amici, Jaiden Caruso, 16 anni, e Kody Harlan, 17, entrambi incriminati come adulti nonostante siano minorenni.
 
 
 
Le indagini sono partite venerdì sera, quando la polizia ha tentato di fermare il guidatore di una Mercedes rubata che non si era fermata all'alt e che è andata in seguito a schiantarsi contro un muro: dall'auto sono usciti alcuni teenager che sono riusciti a fuggire, mentre Jaiden e Kody sono stati bloccati. Una volta interrogati, hanno finito  per vuotare il sacco raccontando che durante una session di roulette russa il loro amico Matthew era morto sparandosi un colpo: presi dal panico, tutti i presenti erano fuggiti. Non hanno però saputo spiegare, per quale motivo non avessero avvisato la polizia  e chiamato i soccorsi medici. Né per quale motivo, come è stato appurato in seguito, dopo essere usciti da quella casa fossero poi rientrati per "ripulire" la scena lavando le macchie di sangue e nascondendo il cadavere in un armadio. Così come non hanno dato spiegazioni sul perché Jaiden - come ha raccontato Kody - dopo aver tirato fuori una pistola calibro 3.75, abbia colpito con violenza Matthew al mento: un colpo che gli ha lasciato un segno immediatamente individuato dai medici legali.
 
Ma non è tutto: sul telefonino di Jaiden sono stati trovato dei video girati al momento della tragedia in cui si sente il ragazzo dire "Fratello, ho appena preso un corpo", mentre in un altro i ragazzi discutono su cosa fare del cadavere e Jayden va tranquillamente a lavarsi le mani e le scarpe - alle quali teneva evidentemente più della vita dell'amico - sporche di sangue. Sembra, tra l'altro, che anche per ricomprarsi quelle scarpe, Jaiden abbia sottratto 300 dollari dalle tasche di Matthew ormai morto. Infine, il particolare più agghiacciante: sulla porta dell'armadio dove il cadavere era stato nascosto è stata trovata la scritta, fatta con lo spray, «Fuck Matt». Una scritta che anche i più disincantati poliziotti hanno definito "atroce". 
 
Ora, con questa sfilza di interrogativi e indizi non esattamente insignificanti, Jayden e Kody, verranno processati: a parte il loro comportamento subito dopo la tragedia, dovranno riuscire a convincere i giudici che Matthew è davvero morto per un colpo di pistola esploso durante la roulette russa. Non sarà semplice.
 
 
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