L'OffOff Theatre continua la sua scommessa: 35 spettacoli con Roma protagonista

L'OffOff Theatre continua la sua scommessa: 35 spettacoli con Roma protagonista
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 20:48

E' una stagione dedicata alla città che l'ha visto nascere e in cui in breve tempo si è insediato, ritagliandosi uno spazio di tutto rispetto nel folto panorama dei teatri romani. L'OffOff Theatre di Via Giulia, attraverso la voce del suo direttore artistico Silvano Spada, lancia la sua seconda stagione che partirà il 12 Ottobre 2018 per concludersi 19 Maggio 2019, con un programma pregno di grandi contenuti e con particolare attenzione a Roma e ai grandi interpreti come Maddalena Crippa alle prese con "Le Metamorfosi" di Ovidio, oppure Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz con il viaggio nella Roma sessantottina di "Carta Straccia", passando per "Sto Diventando Un Uomo" con Eva Robin's, fino a Dario Ballantini con l'omaggio ad Ettore Petrolini.
 



Grande attenzione alla città dunque ed alle sue giovani scommesse tra cui spiccano talentuosi attori under30 come Valerio Lundini con "Punto Che Neanche", passando per "Giovani Sospesi - Loose Ends", con Jacopo Olmo Antinori, Armando Quaranta e Edoardo Purgatori, oppure "S.E.X. - Sigma, Epsilon e X" con Salvo Valentino e Pietro Cucuzza. Spazio anche alla leggerezza e all’ironia con Le Brugole in Modern Family e al varietà omaggiato dalla figlia d’arte Carlotta Proietti insieme a Marco Simeoli.

Sarà proprio uno spaccato capitolino e giovanile ad aprire la stagione ‘18-‘19. Il pregevole autore Giovanni Franci, già noto per il discusso "L'Effetto che fa", toccante pièce centrata sulla vicenda dell'omicidio Varani (che a grande richiesta torna nella nuova stagione come unica ripresa) presenta in prima nazionale Roma Caput Mundi, con Riccardo Pieretti, Fabio Vasco e Valerio Di Benedetto, uno spettacolo che racconta il realistico assedio e l'espansione dell'estrema destra nella città di Roma, specialmente tra le file dei più giovani. Lo spettacolo è un realistico viaggio nella città di notte, figurata come un sismografo che registra scosse di violenza e odio e dei suoi tanti colori (xenofobia, omofobia, misoginia), sempre più frequenti soprattutto tra i ragazzi. Ed è proprio a loro che Franci si rivolge “Voglio lanciare un appello agli insegnanti dei licei, degli istituti professionali e tecnici, pregandoli di portare i ragazzi all’Off Off Theatre per assistere ad uno spettacolo-manifesto che possa raccontar loro di un grande pericolo che è dietro l'angolo e che l’Italia ha giù conosciuto”.


«Esattamente un anno fa eravamo qui, ancora incerti per una data di apertura che sapevamo sarebbe arrivata, ma non sapevamo quando - ha detto Spada - E' trascorso un anno e oggi siamo di nuovo qui, mantenendo la promessa che avevamo fatto, ovvero donare a Roma un luogo in costante movimento, che fosse reale espressione di cultura e sperimentazione.
Siamo fieri e orgogliosi di essere romani ed è proprio a Roma che dedichiamo questa nuova stagione in arrivo, felici di viverla con le luci e le ombre che comporta esser cittadini nella capitale d'Italia. Tutto questo affinché Roma torni ad essere quella grande città che è stata in passato, espressione libera e fervente di cinema e teatro
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