Dopo l'albero caduto sull'auto con a bordo una donna incinta (rimasta ferita), il Comune ha scelto la "linea dura": il Servizio Giardini, nei giorni scorsi, ha tagliato quasi tutti gli alberi a rischio presenti in via Leone IV, in Prati. Per due giorni i furgoni delle ditte appaltatrici hanno eseguito le potature bloccando la strada al traffico. Per i residenti, però, l'intervento è stato «eccessivamente drastico».
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Roberta Fega, che ha una attività che affaccia sulla via, commenta: «Se si fosse intervenuti tempo fa, come noi cittadini più volte abbiamo chiesto, si sarebbe potuto evitare questo scempio e avremmo potuto impedire che venissero tagliati alberi, per nulla in condizioni precarie o di rischio, mantenendo intatta la bellezza della storica via». Ilaria, che, durante i lavori di potatura, ha di fatto tenuta chiusa la sua attività commeriali, parla di «un'ecatombe degli alberi» e chiede spiegazioni alla polizia municipale: «Ma l’agronomo del Comune non viene? Chi ha firmato il provvedimento? Vorremmo delle spiegazioni».
Gli fa eco un signore, Fabio, anche lui residente in zona: «Ci era stato comunicato che avrebbero potato soltanto 14 alberi, quelli più visibilmente a rischio crollo, ma a quanto pare si sono fatti prendere la mano: hanno fatto un deserto». Neanche sui social vengono risparmiate le critiche, ed i cittadini pubblicano su Facebook le foto della potatura, condividendo le loro perplessità: «La Caporetto degli alberi di via Leone IV», scrive Paolo sulla sua pagina personale, «uno scempio inaudito», attacca Nada nel gruppo dei cittadini Prati in azione».