Diritti tv, oggi l'assegnazione: Sky e Perform sono in vantaggio, anche Mediaset ha presentato la sua offerta

Diritti tv, oggi l'assegnazione: Sky e Perform sono in vantaggio, anche Mediaset ha presentato la sua offerta
di Salvatore Riggio
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 14:30
Se non ci saranno altri colpi di scena (e non sarebbe una notizia), oggi la Lega serie A assegnerà i diritti televisivi del campionato del triennio 2018-2021. I broadcaster possono fare offerte entro le 11. A mezzogiorno inizierà l’assemblea ed entro le 13 ci sarà l’apertura delle buste. Se sarà raggiunto il minimo totale (1.100 milioni di euro; prima era 1.050 milioni), allora si procederà all’assegnazione automatica. Al contrario (ed è probabile), ci sarà un’eventuale fase di rilancio che terminerà alle 20. Sono queste, quindi, le tappe di oggi. I tifosi sono pronti, finalmente (è il caso di dirlo), a sapere dove vedranno le partite del prossimo campionato. Una risposta che attendono dal 10 giugno 2017, quando era stato pubblicato il primo bando e Mediaset aveva disertato l’asta. La vicenda era proseguita con le offerte del 22 gennaio: Sky e l’emittente di Cologno Monzese avevano raggiunto, in totale, 762 milioni di euro, poi diventanti 830 (68 li aveva aggiunti l’azienda di Rupert Murdoch). Da lì l’apertura della busta dell’intermediario indipendente: Mediapro aveva inizialmente offerto 950 milioni più royalties, con rilancio a 1.050 milioni più mille euro. Era al 5 febbraio e la Lega serie A aveva assegnato i diritti tv. Dei passi avanti si erano registrati il 26 marzo, quando i catalani avevano versato nella casse di via Rosellini la caparra da 64 milioni di euro (iva compresa) e il 6 aprile - a pochi minuti dalla mezzanotte - avevano pubblicato il bando. Ma tra una diffida di Sky e il Tribunale di Milano che aveva bloccato il bando, Mediapro non ha mai presentato la fideiussione da 1,2 miliardi di euro. Fino a quando, l’assemblea il 28 maggio ha votato all’unanimità la risoluzione del contratto con gli spagnoli e pubblicato l’11 giugno i pacchetti (per prodotto, non per piattaforma). Ed eccoci ad oggi. Alle 13 sapremo se i broadcaster interessati raggiungeranno fin da subito il minimo da 1.100 milioni di euro. Sky e Perform sono in vantaggio per acquistare i tre pacchetti. E come anticipato dal Messaggero il 12 giugno, Perform con un’applicazione digitale di permetterà agli abbonati Sky di avere accesso a tutte le partite e viceversa. È il diritto di ritrasmissione inserito per la prima volta nel bando dalla Lega serie A e dribbla il rischio del doppio abbonamento. Mediapro, intanto, non ha presentato alcuna offerta per i diritti tv. Tre le offerte ufficiali, dunque: quelle di Sky, Mediaset e Perform.
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