Milano consolida il rally. Continua la discesa dello Spread

Milano consolida il rally. Continua la discesa dello Spread
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Lunedì 11 Giugno 2018, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 18:16
Piazza Affari si conferma in forte rialzo a metà seduta in un'Europa moderatamente positiva.

A favorire gli acquisti sul listino milanese le rassicurazioni del Ministro dell'Econonomia Tria sulla posizione dell'Italia nei confronti dell'euro e sulla volontà del Governo di attenersi agli obiettivi di riduzione del debito/PIL.

Rassicurazioni che stanno giovando anche allo Spread, che scende fino a 242 punti base, con un calo di 22 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,90%.

Bypassato il calo oltre le attese della produzione industriale, a confermare i segnali di rallentamento preannunciati la scorsa ottava dall'ISTAT.

Sul valutario l'Euro / Dollaro USA è stabile su 1,178 in attesa dei meeting di politica monetaria della Bank of Japan, della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. La Fed dovrebbe annunciare il secondo aumento dei tassi del 2018, l'Eurotower la fine del quantitative easing.

Tra le commodities, l'Oro lima lo 0,30%, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,23% e continua a trattare a 64,93 dollari per barile.

Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,34%, Londra dello 0,77%, Parigi dello 0,23%.

Sullo sfondo il sostanziale nulla di fatto in materia di guerra commerciale emerso al G7 in Canada mentre i riflettori si puntano al vertice tra Donald Trump e Kim Jong Un.

A Piazza Affari, dove il FTSE MIB mostra un balzo del 2,10% come il FTSE Italia All-Share, corrono le banche, in particolare Unicredit (+4,82%) e Intesa Sanpaolo (+4,31%), quest'ultima anche in scia a rumors secondo cui BlackRock sarebbe interessata al 10% di Eurizon, controllata del Gruppo che si occupa di asset management.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, ERG (+9,42%), ASTM (+4,30%), Sias (+4,13%) e Fincantieri (+3,64%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -2,42%.

 
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