Quella di Salvatore Visone, per tutti Sasi, non è stata una mossa programmata, ma un gesto spontaneo affiorato nell'ottobre del 2015. «Ero sull'uscio del negozio e una signora si è fermata a chiedere i prezzi. Quando glieli ho detti è andata via, dicendo che per lei era troppo perché la sua pensione è di trecento euro al mese». È stato in quel momento che gli è venuta l'idea: «L'ho chiamata e le ho detto che le avrei fatto il trattamento gratis. Inizialmente non voleva accettare, ma poi l'ho convinta».
Da quel giorno le pensionate con un assegno minimo sanno che all'Hairstudio76 il martedì le aspetta una piega offerta da Sasi. Un gesto di attenzione nei confronti del prossimo ma del quale le donne del quartiere non approfittano con ingordigia: «Nessuno si è mai approfittato dell'offerta. Stiamo parlando di una categoria di persone molto dignitosa, che conosce il sacrificio, ha lavorato per tutta la vita e ora fa fatica ad arrivare non a fine mese ma a fine settimana».
Una storia positiva quella di Sasi, che ha a cuore il suo quartiere al punto che ne ha realizzato un marchio per esportare i Quartieri Spagnoli di Napoli in tutto il mondo: «Voglio restituire un'immagine pulita di questa parte della città, che negli ultimi anni vive una rinascita. Ed è giusto che si sappia».
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