Congresso ACRI, autonomia e innovazione sociale

Congresso ACRI, autonomia e innovazione sociale
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Venerdì 8 Giugno 2018, 19:15
(Teleborsa) - Rivendicazione della natura privata e dell'autonomia gestionale, nonché proseguimento dell'attività di sostegno al welfare e all'innovazione sociale. Questi gli obiettivi più ambiziosi della Mozione approvata all'unanimità dal Congresso nazionale delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di risparmio conclusosi a Parma.

Fa da sfondo agli obiettivi l'analisi della situazione economica del nostro Paese, che dopo una pesante crisi finanziaria mostra segnali di ripresa con accanto forti criticità.

Una forte preoccupazione, inoltre, viene avvertita sulle modalità attraverso le quali si sta realizzando l'Unione Bancaria Europea che sta determinando una omologazione dell'attività bancaria con l'eliminazione delle peculiarità delle banche del territorio che non perseguono obiettivi speculativi.

Il Congresso chiede un contesto tra l'altro normativo, sia nazionale che europeo, favorevole ai corpi intermedi e in particolare agli enti filantropici, per rafforzare la loro attività, per contrastare le disuguaglianze e tutelare i diritti delle persone vulnerabili.

Inoltre, proprio a questo proposito viene ribadita la volontà di rafforzare il sistema dei centri di servizio per il volontariato, e degli enti che presiedono al terzo settore.

Particolare attenzione viene data alla necessità d'implementare il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, e al sostegno delle fondazioni in difficoltà e a quelle situate al Sud.

Insomma, una conclusione in linea con le premesse introduttive del presidente di ACRI e Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, che ha più volte sottolineato la natura privata, l'autonomia e l'indipendenza delle fondazioni di cui il 40% non ha più partecipazioni nel credito e il 30% ha ampiamente diversificato il portafoglio investimenti; ma anche l'offerta di massima collaborazione al nuovo Governo proprio per ridurre le diseguaglianze fra i cittadini.

Dino Sorgonà

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