Moto Gp, Sanchini: «Dovizioso? Sa di esser forte. Sarà un Mugello acceso»

Moto Gp, Sanchini: «Dovizioso? Sa di esser forte. Sarà un Mugello acceso»
di Flavio Atzori
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Giovedì 31 Maggio 2018, 19:37
Al Mugello non si dorme. Vecchio detto, che però reca con se la verità di quella che, alla fin fine, è una vera e propria festa dei motori. Non potrebbe essere altrimenti, anche perchè si tratta di uno dei circuiti più tecnici e spettacolari del mondo. E' casa dei vari Rossi, Dovizioso, Iannone, di Petrucci e Morbidelli ma anche di Ducati e Aprilia. Già, ma contro il Marc Marquez di quest'anno, la faccenda si fa complicata. "Se Marc non avesse fatto quegli errori in Argentina avrebbe vinto ed il suo peggior risultato del 2018 sarebbe un secondo posto".

A parlare è Mauro Sanchini, voce e spalla di Sky Sport MotoGP, ma sopratutto ex pilota, campione italiano Superbike. Elemento fondamentale questo, perchè Mauro riesce a cogliere elementi e spunti che solo chi ha corso è in grado di percepire. 

"La Honda quest'anno è davvero una moto a posto, e Marquez è in forma. E poi non bisogna dimenticarsi di Pedrosa che qui al Mugello è sempre stato molto veloce. Attenzione però, perchè la MotoGP non è mai scontata come categoria: mi aspetto un Mugello acceso". 

Dovizioso e la Ducati hanno appena rinnovato. Ora serve ritornare in gioco per il campionato dopo i due passi falsi di Jerez e Le Mans: 

"Non ci fosse stata quella carambola in Spagna avrebbe chiuso al secondo posto. A Le Mans era al comando. Dunque significa che quest'anno la Ducati va forte, anche su piste in cui ha sofferto in passato. Al Mugello lo scorso anno ha vinto, dunque sarà una sfida aperta. I due passi falsi non lo fiaccheranno nel morale. Anche perchè in entrambi i casi, stava mostrando la sua competitività, e quando ti senti forte, assumi una consapevolezza più marcata. Non dimentichiamoci poi di Petrucci che qui ha fatto podio". 

Certo è che dall'altro lato del box la questione è più complicata:
"Jorge Lorenzo ha tra le mani una moto che lotta per il mondiale. Putroppo sembra faccia fatica, lo ha confermato pure in Francia. Il punto è semplice: quando tu danzi con la tua moto, i risultati arrivano, ma se tu devi lavorare per andare veloce, allora usi il triplo delle energie. Lui è un campione sia chiaro, è veloce, è preciso, chirurgico più di un Marquez, ma Marc - per capirci - è più versatile. Per Jorge invece, modificare qualche fattore può portarlo a fare fatica. Certo, magari ora potrebbe correre più a cuor leggero."  

C'è poi una Yamaha che, con Rossi e Vinales, quest'anno continua a soffrire:
"E' vero però a Barcellona ho saputo che hanno fatto delle modifiche e sembra che la moto sia migliorata. Valentino e Maverick potrebbero essere della partita. Il miglioramento però non è nel software elettronico, ma nella ciclistica. Sai, magari fai lavorare meno l'elettronica cosi e migliori un poco". 

Il mercato, in fermento proprio in queste ore, che coinvolgono anche Franco Morbidelli:
"Un talento incredibile questo ragazzo. Sta facendo la giusta esperienza in MotoGP, sopratutto con una moto difficile che lo scorso anno aveva mandato in crisi Rabat e Miller. Credo che Franco meriti di trovare una moto o una situazione che gli possa permettere di andare forte. Ha una sensibilità particolare. Certo, con i problemi di Marc VDS non si sa cosa accadrà: se Lorenzo finisse in questo fantomatico team Malese con Yamaha, Syharin gli toglierebbe il posto. Per Morbidelli ci potrebbe essere o la quarta KTM libera o magari la Honda se non rinnovasse Pedrosa. Certo però che questo è ancora fantamercato". 

Ultime parole per Bagnaia, dominatore della Moto2, prossimo al salto in MotoGP con Ducati Pramac nel 2019: "Pecco sta facendo una stagione incredibile. Oltretutto quando tutti ti etichettano come favorito, non è facile gestire la tensione. Lui ha dimostrato di essere veloce ed avere carattere. Lo si nota proprio che ha il piglio vincente. Guarda come ha fiaccato Alex Marquez a Le Mans: lo ha tenuto alle corde come un pugile. L'anno prossimo avremo un altro bel talento in MotoGP". 
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