Roma, va in scena la battaglia al bullismo

Bebe Vio
di Francesca Bellino
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Mercoledì 30 Maggio 2018, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 15:48

Il bullismo è un malessere che si manifesta nei giovani durante l’adolescenza ma evolve con l’età, cambia forma e ha ripercussioni su tutta la società. Parlarne e dare fisionomia a questo disagio relazionale è una delle strade per provare a sconfiggerlo. Per la “Quarta Giornata Nazionale Giovani Uniti Contro il Bullismo”, lo scorso sabato il Teatro Olimpico di Roma, ha ospitato uno spettacolo dedicato alle vittime di bullismo portato in scena dai ragazzi del Centro Nazionale Contro il bullismo - Bulli stop con gli studenti dell’Istituto Paritario G.G. Visconti, “Il Buono il Bullo il Genio”. Lo spettacolo che ha avuto come madrina Maria Grazia Cucinotta. 
 

 

Protagonisti assoluti di “Il Buono il Bullo il Genio” sono stati gli studenti che hanno curato la produzione, la stesura del testo, l'organizzazione teatrale la regia e hanno scelto di inserire tra personaggi reali anche maschere celebri del mondo dei cortoons tra cui Elsa, Joker, Shrek. Tanti gli applausi e tanto il sostegno al gruppo di lavoro dagli ambasciatori Max Gazzè, Paolo Genovese ed Enrico Papi, dai portavoce Paola Perego, Amadeus e Gabriele Cirilli e dal direttore artistico nazionale Alessandro Gassman. In prima fila ad applaudire ai ragazzi contro ogni forma di bullismo c’era anche Bebe Vio, campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale. 

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