Governo, la Chiesa fa quadrato intorno al Presidente Mattarella e chiede di abbassare i toni

Governo, la Chiesa fa quadrato intorno al Presidente Mattarella e chiede di abbassare i toni
di Franca Giansoldati
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Lunedì 28 Maggio 2018, 21:11
Città del Vaticano – La Chiesa italiana fa quadrato attorno alla figura del Presidente della Repubblica. Sulla linea di quello che alcuni giorni fa sintetizzava il cardinale Gualtiero Bassetti chiudendo l’assemblea della Cei - «dobbiamo ringraziare la Provvidenza perché sul Colle siede Sergio Mattarella» -  all’indomani della caduta del governo Conte e il profluvio di minacce sui social che sono arrivati all'indirizzo del Quirinale, il mondo cattolico alza la voce chiedendo alle parti politiche di «non intensificare la tensione» e «ripartire su basi meno conflittuali».  L’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, ha titolato in prima pagina che si tratta di una «crisi istituzionale senza precedenti» giudicando «poco probabile» per Cottarelli ottenere la fiducia del Parlamento.

L’Azione Cattolica ha espresso «stima e gratitudin»" per Mattarella, stigmatizzando «i toni degli attacchi di cui è fatto oggetto da più parti»: le forze politiche «ritrovino misura nel modo di condurre il confronto» e «sappiano esercitare un ancora maggiore senso di responsabilità  istituzionale». Il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) si è detto anch’esso preoccupato per «il modo arrogante con cui si è voluto imporre al presidente della Repubblica la nomina di un ministro, atto di cui egli, secondo la nostra Costituzione, ha la titolarità». Secondo il Movimento cristiano dei lavoratori (Mcl), invece, «è il tempo della responsabilità, contro il tempo della demagogia e dell’intolleranza».  «Si rischia che a pagare il prezzo più alto sia quel popolo in nome del quale tutti parlano», ha avvertito il segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino.
 
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