Febbre alta e raffreddore: credeva di avere l'influenza ma era sepsi, ragazza di 18 anni in coma

Credeva di avere l'influenza, ma era sepsi: ragazza di 18 anni finisce in coma
di Enrico Chillè
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 15:09
I sintomi, all'apparenza, sembravano quelli di una forte influenza: febbre alta, raffreddore e spossatezza. Quello che invece aveva colpito una ragazza di appena 18 anni è stata la sepsi, un effetto collaterale di risposta dell'organismo ad un'infezione. La giovane, ora, è in coma e lotta per sopravvivere.



Tutto era iniziato poco più di tre settimane fa: la giovane Whitney Martin, di Telford, in Gran Bretagna, aveva iniziato ad accusare dei dolori mentre quella che sembrava un'influenza l'aveva costretta a letto. Sua madre, Suzanne, si era però preoccupata nel vedere che la febbre, altissima, non scendeva, mentre la pressione sanguigna era decisamente bassa. «Lì ho capito che c'era qualcosa che non andava e ho deciso di farla ricoverare in ospedale», racconta a Metro.co.uk la donna, che ora ha lasciato il lavoro e vive di fatto in un padiglione della struttura dove la figlia è stata ricoverata in terapia intensiva.

Durante il ricovero, infatti, Whitney ha sofferto anche un attacco cardiaco ed è stata posta dai medici in uno stato di coma indotto. Le condizioni sono apparse subito disperate e si era reso necessario il trasferimento dall'ospedale di Telford a quello di Manchester, in un reparto specializzato. Le sue funzioni vitali, al momento, sono garantite solo dall'ausilio di alcuni macchinari e, anche se negli ultimi giorni i medici hanno registrato alcuni miglioramenti, la ragazza lotta ancora tra la vita e la morte. La mamma non riesce a darsi pace: «Era in salute e piena di vita, ora non sappiamo neanche se riuscirà a sopravvivere». La sepsi è una malattia che colpisce principalmente bambini, anziani e persone il cui sistema immunitario è debole, ma non mancano i casi in cui ad essere colpiti sono adulti in perfetta salute.
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