Lazio, Immobile: «Sto benissimo qui. Voci di mercato? Ci penseranno i miei agenti»

Foto Tedeschi
di Valerio Cassetta
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Martedì 22 Maggio 2018, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 16:04

E’ stato incoronato “Miglior giocatore dell’anno”, Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio in mattinata ha ricevuto il riconoscimento presso la sala Giunta del Comune di Napoli. Arrivato insieme alla moglie Jessica, il bomber è tornato a parlare della sconfitta contro l’Inter nell’ultima giornata: «Ce l’abbiamo messa tutta per la Champions. Avremmo meritato di più visto l’arco di tutto il campionato». Insomma un po’ di rammarico c’è ancora, ma la stagione dei biancocelesti è stata positiva fin dall’inizio con la vittoria della Superé dopo una stagione così, arrivare alla fine e non potermela giocare alla pari degli altri mi ha fatto rosicare molto - ha ammesso il centravanti di Torre Annunziata -. Fa parte del calcio l'infortunio, mi dispiace per come è andata a finire, però dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto». Con il 29 reti si è laureato, a pari merito con Icardi, capocannoniere della Serie A, ma secondo Ciro uno dei traguardi più grandi è stato aver «riportato 70.000 persone allo stadio che non si vedevano da tanto tempo, lottando con squadre di valore fino alla fine per la Champions».
 



FUTURO NELLA CAPITALE
Sul suo futuro ha fugato ogni dubbio: «Non credo che ci sia bisogno di ribadire ogni volta quanto stia bene alla Lazio - ha detto l’attaccante -. So che ci saranno tante voci di mercato perché ho fatto tanti gol. Ma ci penseranno i miei agenti, io rimango tranquillo». Insomma, Lazio ripartirà da Ciro anche la prossima stagione. A chi ha provato ad ipotizzare un suo trasferimento al Napoli, Immobile ha risposto: «Insigne è un amico, giochiamo insieme in Nazionale, ma io sto bene alla Lazio e non ho ulteriori pensieri adesso. Inzaghi? Sarebbe un ottimo acquisto per il Napoli, ma ce lo teniamo ben stretto alla Lazio. Resto tranquillo e sto bene. Io e la mia famiglia ci siamo ambientati a Roma - ha assicurato l’ex Torino -. Questa società mi ha dato tanto e io ho dato tanto a loro, e sono felice di continuare. Inzaghi è destinato a crescere, la Lazio ha in mano un allenatore importante. Fino a quando sarò alla Lazio voglio avere lui come tecnico. Milinkovic? «Fa cose che ho visto fare a pochi giocatori, è un profilo importante, ha una struttura fisica che gli permette di non andare in difficoltà nei campionati più fisici come la Premier o la Bundesliga»».

 


AZZURRO
Infine, sul nuovo ct dell’Italia, Roberto Mancini, Ciro ha aggiunto: «È uno stimolo la concorrenza in Nazionale. Mancini l'ho sentito perché voleva sapere come stavo dopo l'infortunio. Ci riuniremo mercoledì e il mister ci vorrà conoscere. A settembre con le qualificazioni all'Europeo dovremo riscattarci. È dura non essere al Mondiale, farò anche fatica a guardarlo. Non so se guarderò qualche partita, forse solo la finale».

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