«Nel 1997 - ha detto - fui violentata da Harvey Weinstein qui a Cannes. Allora avevo 21 anni. Questo festival era il suo terreno di caccia. Voglio fare una previsione: Weinstein non sarà mai più il benvenuto. Vivrà in disgrazia, evitato dalla comunità cinematografica che una volta lo abbracciava e ne copriva i crimini. Anche questa sera, seduti tra di voi, ci sono responsabili ancora non individuati di comportamenti riprovevoli nei confronti delle donne. Voi sapete chi sono. Più importante, noi sappiamo chi siete. E non vi permetteremo più di farla franca».
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