Meghan Markle, l'abito da sposa semplicissimo è firmato Givenchy

Meghan Markle, l'abito da sposa semplicissimo è firmato Givenchy
di Costanza Ignazzi
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Sabato 19 Maggio 2018, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 12:44

Semplice, semplicissimo: Meghan Markle nel giorno del "sì" al principe Harry ha stupito tutti con un look - firmato Givenchy - che definire inaspettato è poco. L'attrice degli outfit all'ultimo grido, regina dei soprabiti e dei pantaloni palazzo, quella che per il photoshoot del fidanzamento ha scelto un abito Ralph&Russo quasi da femme fatale tra trasparenze e scintillii vari, si è presentata all'altare con un vestito dalle linee pulite e senza nessun fronzolo. Capelli raccolti in un'acconciatura che ricorda molto il suo tipico chignon, trucco leggerissimo e non molto diverso da quello che usa per gli impegni ufficiali. Unico vezzo: il velo ricamato in pizzo con strascico chilometrico, la tiara e i gioielli, bracciale e orecchini, firmati Cartier. 

Molto più sobria di Kate con il suo Alexander McQueen in pizzo, Meghan ha scelto la stilista britannica Clare Waight Keller, che l'anno scorso ha assunto il ruolo di direttore creativo di Givenchy dopo essere stata per anni da Chloè e che, ovviamente, non era mai e poi mai stata citata tra i papabili designer dell'abito da sposa reale. Per molti il fatto di aver scelto una stilista donna è una rivendicazione femminista, come tutto quello che fa Meghan. 

 

 


Per noi l'abito è semplicemente la scelta più azzeccata che la nuova Duchessa di Sussex potesse fare: quelli che si aspettavano un modello in stile hollywoodiano o, più perfidamente, la "solita americanata" sono rimasti a bocca asciutta e lei è già stata paragonata a una novella Grace Kelly, una che in termini di stile non era proprio l'ultima arrivata. In un matrimonio in cui tutto è stato il più fresco e spontaneo possibile (sempre considerando le regole imposte dall'etichetta) Meghan non ha voluto dare sfoggio di sè ed è stata - ovviamente - protagonista, sì, ma senza tante pretese. 

Tradizione e modernità, proprio quello che tutti si aspettano dalla nuova duchessa/attrice/americana/afroamericana.: la sposa ha chiesto infatti alla designer che il velo rappresentasse la flora dei 53 paesi del Commonwealth e la tiara è una fascia di diamanti del 1932 fermata da una spilla del 1893, prestata alla sposa dalla regina Elisabetta (la quale, giusto per fare un inciso, si è presentata nel suo solito giallo canarino). 

Il meglio però potrebbe stare ancora per venire: si era parlato, infatti, di un altro abito che sarà indossato dalla sposina per i festeggiamenti serali. E lì siamo sicuri che il glamour hollywoodiano non potrà mancare.   

Le invitate
Per quanto riguarda gli outfit delle invitate, tra cappelli estrosi e colori dell'arcobaleno, è spiccata Amal Clooney fasciata in uno Stella McCartney giallo, mentre insieme a lei Victoria Beckham ha indossato una sua creazione - estremamente castigata - e forse troppo scura per l'occasione. Il "giallo" (in tutti i sensi) è stato il vestito di Kate: un Alexander McQueen quasi color panna che, dicono i tabloid, la Duchessa aveva indossato non una, ma ben due volte. La prima al battesimo di Charlotte e la seconda al compleanno della Regina. Ok la spending review, ma l'occasione non meritava forse una scelta più studiata? 

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