Intanto si attendono novità sulla procedura di vendita. "Qualunque cosa voglia fare il nuovo Governo - ha detto il commissario straordinario di Alitalia Luigi Gubitosi - sono scelte politiche, che lo facciano presto. Perché il carburante si consuma, noi proviamo a consumarne poco, ma si consuma". Quale sarà l'Alitalia del futuro "dipende da voi: tra i poteri dei commissari non c'è l'indirizzo politico. Non intendiamo fare il lavoro del Governo. Se ci chiederanno un'opinione la daremo", ha precisato il commissario straordinario ai senatori.
Per il 2018 la ex compagnia di bandiera spera "di volare il 9% in più in termini di ore a parità di flotta, e quindi con un incremento della produttività", ha dichiarato Gubitosi.
Nelle slide di presentazione si legge che a fine aprile nelle casse di Alitalia risultano 769 milioni di euro, al netto dei 145 milioni del prestito alla IATA e altri depositi (83 milioni a maggio 2017). Dal commissariamento il vettore aereo ha ricevuto un prestito ponte complessivo di 900 milioni di euro.
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