Il che significa che 1 piatto di pasta su 4 mangiato nel mondo e circa 3 su 4 in Europa vengono preparati con pasta italiana.
Tuttavia occorre stare molto attenti e non farsi cogliere impreparati dalla concorrenza che, come abbiamo visto, è particolarmente aggressiva. Inoltre il 2017 si è chiuso con leggere flessioni - produzione (-0,4%), fatturato export (-0,5%) e consumi nazionali (-0,4%) - suscitano qualche preoccupazione sulle prospettive del settore.
I dati sono stati forniti oggi a Foggia nell’ambito della due giorni dei Durum Days, evento internazionale di confronto sul mercato del grano duro organizzato da Cia, Confagricoltura, Alleanza Cooperative Agroalimentari, Copagri, Aidepi, Italmopa, Compag, Crea e il supporto tecnico di Areté.
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