Ha ribadito ai suoi legali e alla famiglia: «Ho sentito una voce che mi ha detto di farlo». Così avrebbe lasciato cadere la piccola nel vuoto. L'accusa che le viene mossa è di tentato omicidio aggravato da vincolo di parentela. Gli avvocati hanno richiesto tutti gli incartamenti sul suo caso al dipartimento psichiatrico dove la donna era in cura da circa un anno. «Dobbiamo capire se questo dramma avrebbe potuto essere evitato» ribadiscono. L'incidente probatorio, richiesto dalla Procura, avverrà nei prossimi giorni e sarà determinante per far luce sulle reali condizioni psichiche al momento dell'incidente. La paracusia, o allucinazione uditiva è una delle forme generalmente abbinate alla schizofrenia: proprio questo sarebbe il disturbo che l'ha portata ad un gesto incontrollato.
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