Golf, Chimenti risponde agli scettici: «La Ryder Cup in Italia si farà». L'Open anche sulla Rai

Golf, Chimenti risponde agli scettici: «La Ryder Cup in Italia si farà». L'Open anche sulla Rai
di Redazione Sport
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Mercoledì 16 Maggio 2018, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 19:14
«Vorrei disilludere definitivamente chi pensa ancora che la Ryder Cup 2022 non si disputerà in Italia»: è quanto ha voluto chiarire il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, durante la presentazione dell'Open d'Italia. «Non c'è più la possibilità che vada così. Abbiamo firmato tutto - ha spiegato Chimenti, parlando dal palco allestito al 39mo piano del Palazzo Lombardia -. Partono i lavori sul campo del 'Marco Simonè, che ospiterà la Ryder Cup a Roma: è un campo che diventerà celebre in tutto il mondo. Faremo dei lavori straordinari. Questa manifestazione avrà una prefazione importante per noi: in occasione della Ryder Cup 2018, a settembre a Parigi parteciperemo alla serata con il presidente Macron, e poi all'ambasciata italiana. Sarà il preludio a un discorso che andrà avanti per quattro anni e ci vedrà sempre più presenti».

Il golf conquista finestre televisive in chiaro sulla Rai. La tv pubblica, infatti, trasmetterà sintesi giornaliere di un'ora del 75mo Open d'Italia, che andrà in scena dal 31 maggio al 3 giugno al Gardagolf Country Club di Soiano del Lago (Brescia), e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport. «Siamo fortunatissimi, abbiamo due emittenti televisive straordinarie, Rai e Sky», ha sottolineato Gian Paolo Montali, il dg del progetto Ryder Cup 2022, durante la presentazione dell'Open.
A sei mesi dall'ultima edizione, il torneo della Rolex Series ha fatto registrare «una crescita del 25% del valori delle partnership», ha spiegato Luigi De Siervo, l'ad di Infront, che ha un accordo commerciale con la federazione per rafforzare e rilanciare l'immagine del golf in Italia. «I passaggi sulla tv in chiaro sono un messaggio importante, per giocatori, pubblico e sponsor, l'evento diventa finalmente globale - è sicuro De Siervo -. Il rapporto con la Rai è iniziato in punta di piedi: Sky ha aiutato il golf a crescere ma la Rai aveva bisogno di sposare un progetto Paese. È fondamentale che la Federazione abbia degli spazi sulla Rai, il tentativo è quello di innescare un progetto virtuoso perché i valori del golf possano essere raccontati da trasmissioni sportive e turistiche. L'obiettivo è arrivare a stabilizzare la presenza del golf nelle reti generaliste».
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