CERCASI GOL
Numeri che stanno facendo riflettere a Trigoria. Paradossalmente il reparto che nelle idee di Monchi – dopo lo sforzo economico della scorsa estate con 42 milioni, seppur dilazionati, spesi per Schick, 13,4+1,5 per Under e 5+15+3 per Defrel – doveva esser toccato meno, è pronto invece a ricevere nuovi innesti. In primis, quell’esterno mancino di piede destro che soltanto l’esplosione del turco, da gennaio in poi, ne ha mitigato l’assenza. La Roma sta seguendo a fari spenti l’evolversi della situazione legata a Berardi. Lo scorso anno il Sassuolo non si mosse dalla valutazione di 40 milioni, improponibile oggi. Altro nome che a Monchi piace, oltre a Ziyech (che tuttavia potrebbe ricoprire, come sta già accadendo all’Ajax, il ruolo di mezzala sinistra), è Verdi. L’exploit dell’attaccante del Bologna non aiuta (discorso simile per Politano) anche se i rapporti tra i club sono ottimi e sono diversi i calciatori che a Trigoria potrebbero inserire nella trattativa: da Skorupski a Calabresi. Se Coric è ad un passo (trequartista che nelle idee giallorosse potrebbe trasformarsi in regista), meritano un discorso a parte Kluivert Jr. e Balotelli. Ruoli diversi ma in comune lo stesso agente: Raiola. L’olandese, vista la concorrenza dei club della Premier (Everton su tutti), rischia di rimanere un sogno. Super Mario viene invece considerato un’opportunità. Ventotto anni il prossimo agosto, a parametro zero, tecnicamente indiscutibile e possibile volto nuovo dell’Italia targata Mancini, rappresenta una possibilità che è difficile scartare a priori. Soprattutto se il calciatore ha messo la Roma al primo posto e Di Francesco ne è un convinto estimatore. I bookmakers non hanno dubbi: l’arrivo in giallorosso è quotato a 2,50. A Trigoria se ne palesa qualcuno in più e legato, oltre al particolare carattere del ragazzo, al parco attaccanti già in dote. Dzeko (al quale il club è pronto a chiedere di estendere il rapporto sino al 2021, spalmando l’attuale ingaggio), Schick e Defrel (al netto dell’impiego in questa stagione) sono tre attaccanti centrali. Tradotto: se arriva Balotelli o si cambia modulo (4-3-1-2) oppure ne deve partire uno. E il più indiziato, Defrel (che a gennaio ha rifiutato il Watford e il Siviglia), non ne ha nessuna voglia.
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