Dalla sua prima apparizione alla Scala, nel 1965, accanto a Margot Fonteyn in Romeo e Giulietta, il pubblico della Scala ha avuto molte occasioni per poter acclamare Rudolf Nureyev, interprete di balletti indimenticabili con storiche partnership, ma anche di poter assistere ai maggiori capolavori del repertorio firmati come creatore e coreografo dal tartaro volante. In programma celebri estratti della letteratura coreografiche dell'800 riletti o rivisitati dallo stesso Nureyev.
Una scaletta ricchissima che comprende anche il terzo atto della Bella addormentata nel bosco e Apollo, manifesto coreutico di George Balanchine, che sarà invece interpretato da Roberto Bolle.
L'omaggio finale a Nureyev coreografo, ballerino e direttore di compagnia, oltre che insuperabile punto di riferimento per le nuove generazioni, sarà con un défilé che accoglierà, come un grande abbraccio, le étoiles, gli artisti ospiti, i ballerini del Teatro alla Scala e gli allievi della Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala.
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