Nell'inchiesta del pm Luca Turco e Christine von Borries, con indagini della guardia di finanza, Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono accusati di aver emesso fatture false per «operazioni inesistenti» da parte delle società da loro stessi controllate, la Party e la Eventi 6, verso la Tramor Srl all'epoca in cui era amministratore Dagostino.
Le fatture contestate sono due, una da 20mila euro più Iva, l'altra da 140mila euro più Iva. In entrambi i casi le aziende dei Renzi erano state incaricate di realizzare studi di fattibilità per il centro commerciale (outlet) The Mall. Ma per gli inquirenti tali studi non furono fatti, mentre invece i pagamenti a favore delle aziende dei Renzi sì.
«La richiesta di rinvio a giudizio diffusa dalla stampa e della quale la difesa non ha conferma ufficiale è ampiamente compatibile con la nostra richiesta di andare a processo, formulata qualche tempo fa. Siamo certi di poter dimostrare in sede processuale l'assoluta correttezza dei comportamenti tenuti dai signori Renzi». Così, in una nota, i legali di Tiziano Renzi, Federico Bagattini e Laura Bovoli.
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