Il motivo di un passo tanto drastico risiede in una sentenza emessa da un tribunale tedesco che lo vede colpevole di falsa testimonianza per avere mentito reiteratamente su una complessa vicenda interna riguardante l’autorizzazione alla distribuzione di profilattici da parte di una delle organizzazioni umanitarie - il Malteser - impegnate in zone di guerra. A trascinare davanti al giudice il barone tedesco Boeselager – al quale sostanzialmente si deve la congiura di palazzo che ha fatto rotolare la testa del precedente Gran Maestro, l’inglese Matthew Festing, con l’avallo del Vaticano – è stata una agenzia giornalistica austriaca – Kath.net - decisa a difendersi dalle accuse e dimostrare la verità e cioè che il nobiluomo tedesco era perfettamente a conoscenza che i profilattici venivano distribuiti nonostante il divieto preciso da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede, visto che si tratta di un aspetto contrario alle indicazioni del Magistero.
«Noi non possiamo mantenere in carica un Gran Cancelliere che ha mentito secondo quanto ha affermato un tribunale civile tedesco. Deve quindi dimettersi» si legge in una mail interna, inviata a tutti i membri dell’Ordine. Da questo ha preso quota la domanda di dimissioni. Sul tavolo del nuovo Gran Maestro c’è un fascicolo di lamentele e richieste che lo aspetta contro il Gran Cancelliere che gode del sostegno del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e dell'influente fratello Georg von Boeselager, uno dei membri laici dello Ior al consiglio di sovrintendenza e anche capo dei superisori della Merck Finck & Privatbankiers AG di Monaco di Baviera. Insomma, la saga procede in attesa di capire come andrà a finire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA