Scontri Liverpool, arrestati due ultras romanisti. Il tifoso dei Reds picchiato è in coma. I familiari: «Aggredito da 13 teppisti»

Scontri Liverpool, arrestati due ultras romanisti. Il tifoso dei Reds picchiato è in coma. I familiari: «Aggredito da 13 teppisti»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 25 Aprile 2018, 02:26 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 08:12

A due ore dal termine della partita tra Liverpool e Roma, la polizia di Merseyside ha confermato di aver arrestato due uomini provenienti da Roma con l’accusa di tentato omicidio verso un tifoso del Liverpool, un nordirlandese di 53 anni. Tutto è accaduto intorno alle 19.35 quando l’uomo è stato aggredito davanti all’Albert pub a pochi metri dall’Anfiled. È in coma, con gravi danni al cervello, Sean Cox, 53 anni, il tifoso d'origine irlandese del Liverpool aggredito fuori dalla stadio prima di Liverpool-Roma. La moglie, secondo altri parenti sentiti dal Mirror e dal Liverpool Echo, si sta chiedendo in queste ore «se non sia il caso di lasciarlo andare». Per la vicenda sono stati arrestati due sostenitori romanisti, accusati di tentato omicidio, ma - dicono i familiari - l'aggressione sarebbe stata compiuta da «13 teppisti».

Si chiamano Filippo Lombardi di 21 anni e Daniele Sciusco di 29 i due ultrà romanisti arrestati con l'accusa di tentato omicidio in relazione al ferimento del tifoso del Liverpool, ora in coma. I due, secondo quanto si è appreso, sono stati identificati dagli agenti della Digos della Questura di Roma inviati in Gran Bretagna per collaborare al dispositivo di sicurezza messo in atto dalla polizia inglese.

In particolare, la polizia italiana ha richiamato l'attenzione dei colleghi inglesi sulla presenza del gruppo dei 'Fedayn' in arrivo da Manchester alla stazione ferroviaria di Liverpool: è stato proprio dopo l'arrivo di questi ultras a ridosso dello stadio che si sono verificati i violenti incidenti in cui il tifoso dei Reds è stato gravemente ferito alla testa. I poliziotti italiani, giunti sul posto, hanno individuato il gruppo dei Fedayn, che è stato bloccato dagli agenti inglesi. Si tratta di una quarantina di persone, che dopo essere state riprese con video e identificate, sono state comunque fatte entrare nello stadio. Durante il primo tempo, gli uomini della Digos hanno visionato i filmati e hanno identificato Sciusco e Lombardi, entrambi già noti alla polizia come appartenenti al gruppo ultras, come due dei responsabili degli incidenti del pre-partita. Successivamente i due sono stati bloccati sempre da parte della Digos e poi sottoposti a fermo. Nei tafferugli che si sono verificati dopo l'incontro all'esterno dello stadio sono stati fermati altri sette ultras.


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Gli agenti stanno cercando testimoni che abbiano assistito alla vicenda: «L’uomo era insieme a suo fratello ed è stato aggredito durante un litigio tra tifosi della Roma e del Liverpool. I testimoni riferiscono che la vittima sia stata colpita da una cintura e poi è caduta a terra», ha detto l’ispettore Paul Speight. 
 


Uefa choc. L'Uefa è profondamente «scioccata» per gli incidenti di ieri a Liverpool nei quali è rimasto ferito seriamente un sostenitore dei Reds aggredito da un gruppo di tifosi della Roma e annuncia «provvedimenti severissimi». È questo il senso di una nota della federazione europea che definisce «vile» l'attacco avvenuto prima della semifinale di Champions.

SOLIDARIETÀ LIVERPOOL
Con un comunicato diffuso sul sito ufficiale dei Reds, la società inglese esprime solidarietà verso il tifoso ferito: «Il Liverpool è scioccato e sconvolto dopo che un tifoso è stato lasciato in condizioni critiche in seguito a un attacco prima della partita di Champions League contro la Roma. I nostri pensieri, in primo luogo, vanno alla vittima e la sua famiglia in questo momento così difficile. Gli sarà offerto da parte nostra totale supporto. La società sta collaborando con i servizi di emergenza da quando è accaduto l’incidente e continuerà a farlo. Il Liverpool invita i tifosi e chi era alla partita a rivolgersi alla Polizia del Merseyside per fornire informazioni».

NOVE ARRESTI
La polizia del Merseyside conferma l'arresto di nove persone, tra i 20 e i 43 anni, per vari reati come tentato omicidio, possesso di armi, droga, rissa, aggressione, danneggiamento e ubriachezza. Il sovrintendente capo della polizia Dave Charnock, ha dichiarato: «La stragrande maggioranza dei 52.500 tifosi presenti alla partita si è comportata bene e ha assistito a un bel match. Tuttavia, una minoranza di tifosi di Liverpool e Roma è stata coinvolta in sacche isolate di disordine in centro città e vicino allo stadio». 

CONDANNA ROMA
In mattinata il club giallorosso ha diramato una nota sul proprio sito: «L’AS Roma condanna nella maniera più dura possibile l’aberrante comportamento di una ristretta minoranza di tifosi in trasferta che, coinvolti negli scontri con i sostenitori del Liverpool nel prepartita di ieri, hanno arrecato vergogna al Club e alla stragrande maggioranza dei romanisti che hanno avuto una condotta esemplare ad Anfield. Non c’è posto per comportamenti così vili nel mondo del calcio. Il Club ha offerto la propria collaborazione al Liverpool, alla UEFA e alle autorità. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti al tifoso del Liverpool ricoverato in ospedale e alla sua famiglia».

CONDANNA UEFA
Così l’organo di governo del calcio europeo in merito ai fatti precedenti il match dell’Anfield: «La UEFA è profondamente scioccata dal vile attacco avvenuto prima della partita tra il Liverpool e la Roma, il nostro pensiero è rivolto alla vittima dell’aggressione e alla sua famiglia. Gli autori di questo attacco ignobile non hanno posto nel calcio e confidiamo che saranno trattati con la massima severità dalle autorità. La UEFA è in attesa di ricevere i rapporti completi prima di decidere sulle potenziali accuse disciplinari».

I RISCHI
Massima attenzione per la partita di ritorno di Champions League Roma-Liverpool in programma il 2 maggio all'Olimpico, anche alla luce degli scontri di ieri sera ad Anfield. Il piano sicurezza, secondo quanto si apprende, verrà messo a punto nei prossimi giorni durante un tavolo tecnico in Questura. Bonifiche nell'area dello stadio scatteranno già diverse ore prima della gara. Sotto la lente non solo l'Olimpico ma anche il centro storico della capitale dove i tifosi potrebbero riversarsi prima e dopo la gara.

 

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