Calcio, affare di famiglia: Maietta e Cavicchi insieme anche nella vendita di gadget

Calcio, affare di famiglia: Maietta e Cavicchi insieme anche nella vendita di gadget
di Giovanni Del Giaccio
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 25 Aprile 2018, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 09:21
Una società per gestire il merchandising del Latina calcio, con metà delle quote alla moglie di Pasquale Maietta e l’altra prima ai figli di Paola Cavicchi e poi - con il passaggio di proprietà della squadra di calcio - ad Antonio Aprile.
Specializzata
nella vendita di abbigliamento sportivo, in particolare della squadra che all’epoca militava in serie B, la “Latina brand” compare nella fase iniziale dell’indagine “Arpalo” di Polizia e Guardia di Finanza. Non c’entra con l’inchiesta ma spiega quale fosse il metodo di Pasquale Maietta nel gestire anche l’affare calcio. Tutto in famiglia. La sede, neanche a dirlo, in via dei Volsini, il suo studio di commercialista. Mentre lui oltre l’attività professionale era anche presidente del club e deputato di Fratelli d’Italia.
Per non farsi mancare nulla, la “Latina brand” ha gestito anche il bar interno dello stadio. Per quanto concerne l’indagine chiesti i domiciliari per Paola Cavicchi e Salvatore Di Raimo.

Servizio completo sull'edizione cartacea o sul Messaggero digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA