«Tutte ste pagliacciate…è solo un cane!!», queste le parole agghiaccianti che l’autore del gesto ha rivolto ai poliziotti che erano stati chiamati dai vicini. Gli agenti hanno assistito il minore che si è messo a piangere per la fine del cane.
Quindi un altro scoppio di violenza: l’uomo, già assai noto alle forze dell'ordine, ha iniziato a picchiare gli agenti ferendoli in modo serio. Poi, però, ha chiesto il loro aiuto quando una trentina di persone, scese in strada, volevano linciarlo.
L’uomo ha ricevuto qualche calcio dai vicini ma gli agenti sono riusciti a salvarlo chiudendolo in una volante blindata. Portato in commissariato, il quarantaquattrenne ha cercato di lesionarsi da solo per evitare l’arresto. In nottata è stato arrestato per uccisione d’animale, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale ed anche anche per danneggiamento dei beni dello Stato. Quest’ultimo reato si è configurato dopo che l’arrestato ha preso a calci l’auto della polizia danneggiandola. Ora scatterà un’indagine per tutelare il figlio minore. Gli investigatori vogliono capire se il ragazzino fosse costretto a vivere subendo altre angherie dal padre
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