Foodora, respinto il ricorso dei sei rider licenziati dopo aver protestato per le condizioni di lavoro

Foodora, respinto il ricorso dei sei rider licenziati dopo aver protestato per le condizioni di lavoro
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Mercoledì 11 Aprile 2018, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 16:02
Respinto il ricorso, primo del genere in Italia, dei sei rider di Foodora. La decisione è del Tribunale del lavoro di Torino. I rider avevano intentato una causa civile contro la società tedesca di food delivery, contestando l'interruzione improvvisa del rapporto di lavoro dopo che avevano preso parte alle mobilitazioni del 2016 per ottenere un giusto trattamento economico e normativo.

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«Se questo sistema di lavoro è stato ritenuto legittimo, si espanderà», commentano i legali dei rider, Giulia Druetta e Sergio Bonetto, annunciando l'intenzione di appellarsi alla sentenza.

«Aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza - ha commentato l'avvocato Sergio Bonetto - sicuramente non finisce qui, faremo appello. Certo è che se questo lavoro viene ritenuto legittimo si espanderà». Ad attendere la lettura del dispositivo anche alcune decine di riders che dopo aver ascoltato le parole del giudice sono rimasti in silenzio.

«Questa causa riguardava solo l'inizio dell'attività di Foodora in un periodo in  cui c'erano difficoltà organizzative, oggi le cose sono molto cambiate», ha commentato l'avvocato Paolo Tosi per Foodora ribadendo che la vicenda riguardava una situazione specifica di sei specifici ricorrenti.
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