L'Archivio Luce è on line: la memoria d'Italia è a portata di clic

Alberto Sordi alla befana di piazza Venezia del 1957
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Mercoledì 11 Aprile 2018, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 08:23
Settantamila filmati in alta definizione, documentari e testimonianze storiche, nuovi video,  400mila fotografie, tesori  d’archivio e attualità, un secolo di immaginario italiano in un clic. C'è tutta l'Italia con la sua storia, il cinema e la cultura, le arti, la politica e la cronaca, il costume e lo sport. I cinegiornali e la Settimana Incom, le prime elezioni politiche del 1948, l'alluvione a Firenze, il rapimento Moro, gli Oscar a Sophia Loren e a Federico Fellini . 

Da oggi il portale dell’Archivio Luce diventa un sito aperto.
Un’apertura che si sostanzia su tutti i piani: un rinnovato layout grafico, una migliore visibilita’ dei materiali e una maggiore varieta’ di contenuti, un nuovo concept di ricerca dei documenti. La prima novità è  la visione in qualità migliore dei documenti, visibili per tutti da qualsiasi apparecchio, gratuitamente. Un’immersione unica dentro un immenso tesoro di conoscenze, lungo un secolo. Una spettacolare video-biblioteca, alla portata di ogni utente.

Ogni fondo cinematografico e fotografico presenta una descrizione storico-cronologica dettagliata, e tutti i documenti riportano una didascalia con informazioni, crediti, date, su personaggi eventi e luoghi narrati. Uno strumento utile alla comprensione di ciascun documento. La ricerca si fa piu’ aperta e semplice, grazie ad aree tematiche: macro-sezioni che indirizzano l’utente al campo che piu’ lo interessa – storia, personaggi, arti, politica, sport, spettacolo, attualità etc. Tutte le singole ricerche rimandano al nuovo Database, che permette di incrociare voci e dati, e comporre una relazione piu’ intuitiva e ricca tra i documenti che dagli anni 10 el Novecento arriva ai giorni nostri.  Tutto questo grazie ai nuovi fondi di Folco Quilici, Mario Canale e Mario Gianni.  

Una semplice ricerca porta a una connessione di informazioni, e puo’ farla diventare un viaggio carico di immagini in movimento, notizie, nuove finestre. La possibilita’ di comporre playlist personalizzate, e salvarle in una cartella, permette di incamerare la propria ricerca, e proseguirla nel tempo.
La ricerca diventa piu’ chiara e precisa tanto per lo specialista quanto per l’utente semplice (si pensi ad esempio agli studenti). Un’altra novità assoluta che va incontro a un pubblico più generalista è la nuova attività redazionale: aggiornamenti quotidiani con richiami a un "tema del giorno", con video/foto-notizie che integrano la cronaca attuale con le immagini d’archivio, in un pendant di attualità e memoria.

Una timeline connette il calendario settimanale con anniversari di particolare significato, ricorrenze o personaggi che in quel giorno sono entrati nella Storia.
E nuova e’ l’offerta periodica di "mini-doc": brevi documentari originali di 8-10 minuti prodotti dal Luce, che raccontano temi e personaggi particolari, suggestivi, attraverso filmati d’epoca e nuove riprese. Nel segno della storia dei cinegiornali Luce, una produzione nuova di zecca che proietta la memoria nel presente, e un modo inedito di fare cinema. Ai mini-doc si accosta la proiezione settimanale di corti e documentari d’archivio di particolare fattura, a firma di grandi autori. I primi a essere online saranno lavori di Zurlini, Luigi Comencini, Michelangelo Antonioni, e dal film collettivo "9X10 Novanta" i corti di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e altri nuovi autori del nostro cinema. La sezione "Polvere d’Archivio" infine regala al visitatore rare chicche di repertorio.
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