Oggi, 10 Aprile 2018, il fondo americano ha comunicato di aver depositato la lista di candidati del board della compagnia telefonica in vista dell'assemblea del 4 Maggio. Oltre ai nomi già presenti nella prima lista per l'assemblea del 24 Aprile (Fulvio Conti, Luigi Gubitosi, Rocco Sabelli, Massimo Ferrari, Paola Giannotti, Dante Roscini), ci sono in elenco altri 4 nomi: Alfredo Altavilla, Paola Bonomo, Lucia Morselli e Maria Elena Cappello.
Ieri, il CdA di TIM ha approvato a maggioranza l'illegittimità dell'operato dei sindaci che avevano integrato l'ordine del giorno dell'assemblea del 24 Aprile con le richieste di Elliott. Pertanto non si voterà più a fine Aprile, come chiesto dal fondo americano, bensì il 4 Maggio.
Intanto Assogestioni ha deciso di non presentare una propria lista, lasciando liberi i fondi di votare per gli americani o per i francesi. Infatti, da una parte c'è Elliott con l'8,8% del capitale e la possibilità di crescere fino al 13,37%, dall'altra Vivendi con il 24% del capitale.
Non si sa, invece, quale parte avrà Cdp, che ha annunciato di voler acquistare fino al 5% del capitale di TIM.
Iss e Glass Lewis consigliano ai fondi di votare i sei membri proposti da Elliott.
Il CdA di TIM ha poi comunicato che intraprenderà "ogni azione legale a tutela dei diritti e degli interessi di tutti i soci e della società", in merito all'operato dei sindaci definito "illegittimo". Il Collegio Sindacale ha risposto dichiarando che "procederà senza difficoltà a illustrare in qualsiasi sede, ove richiesto, l'assoluta correttezza della propria valutazione nonché i presupposti giuridici e le motivazioni che hanno portato alla scelta effettuata".
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