Roma, 17enne filippina picchiata da un gruppo di ragazzi italiani. «Ipotesi razzismo»

Roma, 17enne filippina picchiata da un gruppo di ragazzi italiani. "Ipotesi razzismo"
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 4 Aprile 2018, 15:01 - Ultimo aggiornamento: 16:46
Una giovane studentessa di origine filippina è stata accerchiata e picchiata violentemente alle 13 da un gruppo  di ragazzi ragazzi e ragazze italiani - al Villaggio Olimpico. Sulla vicenda, ora in mano alla Procura per i minori, indagano i poliziotti del commissariato Villa Glori e della Squadra mobile, che non escludono l'ipotesi di un'aggressione a sfondo razzista. La vicenda risale allo scorso 8 marzo - giorno della festa della donna - ma la notizia è trapelata solo oggi. Erano le 13 circa quando la 17enne, percorrendo via India di ritorno dal liceo che frequenta, il Lucrezio Caro di via Venezuela, è stata affrontata da un branco di 6 giovani, ragazze e ragazzi.

Secondo quanto riferito dalla giovane agli inquirenti, uno di loro le ha afferrato il polso facendo leva dalle spalle fin quasi a fratturarlo e immediatamente è partito il pestaggio, mentre la giovane, incredula e spaventata, chiedeva «ma perché mi picchiate? Cosa ho fatto? Nemmeno vi conosco». Ma il gruppo ha continuato continuando ad accanirsi con calci e pugni anche quando era in terra, mentre una ragazza incitava gli amici gridando «spezziamole le gambe così non si rialza più». Terminato il pestaggio, il gruppo è andato via facendo perdere le sue tracce. La 17enne è riuscita a rialzarsi e a raggiungere la propria abitazione vicino a Ponte Milvio. Subito ha raccontato tutto alla madre che l'ha portata al policlinico Gemelli, dove è stata medicata e tenuta in osservazione tutta la notte tra l'8 e il 9 marzo.

Durante il pestaggio i ragazzi l'avrebbero anche insultata gridandole «stron...nera».
Per questo non si esclude l'ipotesi del movente razzista alla base di un'aggressione altrimenti inspiegabile. La giovane ha riferito di non aver mai visto prima quei ragazzi e anche la madre ha riferito che la figlia non ha mai avuto problemi con amici e compagni di scuola. Anche per questo la ragazza è rimasta fortemente traumatizzata dall'aggressione: «Non capisco perché mi sia capitato questo, voglio andare via da Roma», ha detto alla madre. Intanto la polizia ancora è alla ricerca degli aggressori in un'indagine che appare difficile. Nonostante l'orario, nessun testimone ha assistito alla scena né sarebbero presenti nell'aera degli impianti di videosorveglianza utili a riconoscere i volti degli aggressori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA