«Tentiamo così di impedire agli incivili di occupare impropriamente i parcheggi per i disabili - ha spiegato Monica Lozzi, minisindaco - si tratta di una sperimentazione per ora, installeremo Tommy sui quattro stalli per i quali abbiamo ricevuto maggiori segnalazioni di irregolarità». Al momento il servizio è fornito da una società dell'Aci. «Se poi la sperimentazione avrà successo - ha aggiunto Lozzi - faremo un bando di gara per ottenere il servizio sugli altri stalli». Prima è necessario fare un censimento degli stalli riservati ai disabili. «L'ultimo censimento risale a dieci anni fa» ha fatto sapere l'assessore ai Lavori pubblici Salvatore Vivace.
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