“Cen'è per tutti”, in libreria le ricette per ospiti numerosi

“Cen'è per tutti”, in libreria le ricette per ospiti numerosi
di Carlo Ottaviano
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Sabato 17 Marzo 2018, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 18:28

Avvertenza d'obbligo. Qui parliamo di ricette non per “cuochi solitari” né per chi nel piatto mette porzioni da Nouvelle Cousine. Piuttosto per chi ama fare da mangiare per tanti e che attorno al desco vuole tante persone. Nel panorama editoriale gourmet, arriva oggi in libreria per Altreconomia, un repertorio di piatti improntati alla convivialità, pensati per pranzi, cene, feste e altre situazioni dove gli ospiti siano numerosi. Gli ingredienti - per minimo 8 persone ma scalabili all'infinito - permettono di sperimentare una cucina gioiosa e golosa, lasagne grande formato, spezzatini luculliani, frittate smisurate.
 

 


“Cen'è per tutti”(140 pagine, 14,50 euro) non è davvero la solita zuppa! Ogni piatto è un racconto: in ogni ricetta infatti “vive” una storia raccontata da “Cena dell'Amicizia”, la storica associazione milanese i cui volontari dal 1968 cucinano per le persone senza dimora e si siedono a tavola con loro. L’ingrediente magico sono proprio le storie - esilaranti o commoventi ma sempre vere - che accompagnano le ricette e da cui emerge l'umanità di persone a cui la vita spesso ha negato anche un pasto caldo. E' il caso delle vicende umane che stanno dietro ricette come la “Pasta scordata al pesto rosso”, le “ Melanzane sacco a pelo”, i “ Pizzoccheri alla vagabonda” o i “ Bucatini dell’obiettore disperato”. Ma tra le ricette ce ne sono anche 10 di grandi chef che hanno donato le loro esclusive creazioni “per  grandi formati”. Nomi notissimi come il Tre Stelle Enrico Crippa (insalatona),  il calabrese anti 'ndrangheta Pietro Parisi (chitarre ai seccamenti), la star televisiva Simone Rugiati (crocchette di riso), il classico milanese Claudio Sadler (picanha arrosto), la vivacissima Viviana Varese (meringa già rotta).  

Le 10 ricette sono accompagnate dai disegni appositamente realizzati da alcuni illustratori di talento: Davide Abbati, Sara Ciprandi, Chiara Dattola, Ale Giorgini, Anna Godeassi, Federico Maggioni, Simone Massoni, Francesco Poroli, Marco Goran Romano, Guido Scarabottolo. Il loro lavoro è stato finalizzato ad esprimere le relazione che si possono instaurare attraverso il cibo. Il risultato è un libro pieno di colore ed elegante, da leggere ma anche da guardare. E che ci fa riflettere. Il libro infatti viene pubblicato in occasione dei 50 anni dell'associazione milanese “Cena dell'Amicizia” che ogni martedì accoglie barboni e indigenti nella propria sede, gestisce un centro d’accoglienza diurno e uno notturno e in questi giorni apre la Casa di Alessia, una comunità per ex senza fissa dimora.

“Cen'è per tutti fa venir voglia di condividere un desco”, scrive lo scrittore e giornalista Michele Serra nella prefazione. “A tavola si rimette in circolo la vita. In mezzo ai brodi fumiganti, ai profumi sfrigolanti, alle fette e ai bocconi incorniciati dal sugo, e intorno al pane che basta da solo a reggere la tavola, sentiamo che la paura è sconfitta, la solitudine è lasciata fuori dalla porta, la società umana è tornata a offrirci la sua rassicurazione.
In una tavola apparecchiata è riassunto un cammino lungo parecchi millenni”. Un merito del libro, quindi, è farci fare pace con la cucina raccontata. “L’attenzione per il buon mangiare – scrive ancora Serra - si è attirata, negli ultimi anni, qualche antipatia. Come se non si stesse parlando di qualcosa di basico - l’alimentazione, la salute, la socialità - ma di una moda, per giunta una moda con venature “chic”. Hanno contribuito a questo processo di vero e proprio snaturamento della gastronomia (che è scienza basica, scienza popolare, scienza agricola e dunque scienza politica) certe forzature lussuriose (e dispendiose), certe contese televisive tra chef molto nervosi, molto competitivi, molto elitari”.

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