Aborto finito male, la Asl di Viterbo condannata a risarcire oltre 90mila euro

L'ospedale di Belcolle a Viterbo
di Federica Lupino
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Mercoledì 14 Marzo 2018, 18:17
La Asl di Viterbo condannata a pagare un risarcimento di 85.960 euro (escluse le spese legali) in favore di una paziente. La donna si era sottoposta a una interruzione volontaria di gravidanza ma qualcosa in sala operatoria è andato storto, tant'è che ha subito danni permanenti i quali hanno pesantemente condizionato la sua vita.

I fatti risalgono all'agosto del 2011 quando, dopo aver intrapreso tutta la trafila che consente di effettuare un aborto, ha subito l'Ivg. Uscita dalla sala operatoria, ha però scoperto che la sua vita non sarebbe più stata quella di una volta e ha denunciato l'azienda sanitaria. Nel corso del giudizio, una consulenza tecnica "ha concluso riconoscendo che il quadro patologico lamentato è da porre in rapporto di casualità diretta con l'intervento effettuato". Ed è così che ora la Asl risarcirà la vittima di malasanità con un bonifico della somma di 92mila totali, comprese le spese legali.
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